Da qualche parte bisogna pur cominciare, e magari ci fosse in più posti la possibilità di seguire corsi di finlandese... Purtroppo bisogna anche tener conto della 'atipicità' (in termini quantitativi) di un corso del genere e della grande eterogeneità che potrebbe caratterizzare gli studenti: per me e per Alpertti un certo corso potrebbe risultare troppo scarno o ripetitivo di conoscenze già acquisite; per qualcun altro potrebbe essere il primo approccio alla lingua e quindi 'traumatico'.
La mia esperienza personale mi dice che - fatte le dovute eccezioni - ai fini di un proficuo proseguimento negli studi di una lingua, un buon corso (seppure breve) sulle basi di una data lingua tenuto da un parlante madrelingua qualificato vale più di anni di studio personale (e spesso incostante): quello che ho capito in un corso di due mesi tenuto a Helsinki non lo avevo capito in 4 anni di studio 'solitario'

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D'altra parte, quanti di noi possono vantare la possibilità di contatti linguistici diretti e quotidiani con il finlandese?
Se ne avete la possibilità, seguite i corsi: c'è solo da guadagnarne.