da
http://digilander.libero.it/alaine/mad/sfinnica.htmI testi che seguono sono tratti da vere e-mail speditemi da uno studente veneziano di Lettere (che qui chiamerò Max) in viaggio ERASMUS in Finlandia.Prima lezione: una prima rapida considerazione
Moi !
Come state gente ? Qui in Finlandia tutto bene. Non ho molto tempo perché da bravo italiano all'estero sto scroccando il collegamento della biblioteca ( qui i pc crescono accanto agli alberi ). Ho giusto il tempo di raccontarvi che il posto è bellissimo e le ragazze pure ( tutte ubriache il sabato sera, dalla prima all'ultima).
See you soon ( ormai sono internazionale )!
Max
P.S.: per darvi un'idea di quanto terribile sia la lingua finlandese, vi dico solo che abito in via Junailijankuja 5A!!!
Seconda lezione: insensibili ad ogni temperatura
Moi !
Dopo attenta osservazione sono arrivato alle seguenti conclusioni:
- i finlandesi sono del tutto insensibili al caldo e al freddo
- se lo sono comunque non sudano
- anche se sudano comunque non lo danno a vedere
Sono andato in un locale qualche fiorno fa e stavo sudando con una maglietta a maniche corte, mentre il cantante del gruppo che stava suonando era vestito con un lupetto di lana a collo lungo e pantaloni pesanti.
Questi finlandesi sono tutti pazzi !
Max
P.S.: la tastiera finlandese è incasinatissima!
Terza lezione: una notte con ragazze finlandesi ubriacheMoi !
Aneddoto di vita vissuta.
Io e i miei flatmates andiamo in discoteca, e a ora tarda delle ragazze completamente ubriache iniziano a ballare con noi e a imbarcarci. Le tipe sono mooolto espansive, tanto che per salutarci ci danno praticamente un bacio in bocca.
Alla fine loro restano in due, e noi in tre. Si fa la strada assieme per tornare a casa, e alla fine vogliono salire da noi. Io non sono più molto interessato alla cosa visto che le rimanenti sono piuttosto bruttine, così me ne vado a dormire.
Gli Spagnoli invece, da bravi squali da competizione, non demordono, e anzi sembrano disposti a tutto. Li rivedo la mattina dopo e mi raccontano che le ragazze alla fine si sono tirate indietro, che quando hanno detto "andiamo a dormire assieme" volevano dire esattamente "dormire" e niente altro, insomma una bianca clamorosa.
Io me la sono ridacchiata per un po', soprattutto quando Ivan mi ha raccontato che alla fine ha detto alla sua: "O.K., I DON'T WANT TO HAVE NOTHING TO DO WITH YOU, BUT AT LEAST MAKE ME A STRAW."
La morale della storia è la seguente : mai perdere un'intera serata con due ragazze finlandesi ubriache.
Max
Quarta lezione: campanelli e telefoni
Moi !
Eccoci tornati con il nostro appuntamento di sociologia finnica.
I Finlandesi non vogliono essere disturbati per nessun motivo. Le case non hanno campanelli, e se proprio devi contattare qualcuno devi usare il cellulare, poichè il telefono fisso non è poi così diffuso.
Io e miei compagni di appartamento stiamo studiando un sistema altamente tecnologico consistente in una corda che dalla finestra arriva fino a terra, con un campanaccio attaccato all'estremità ( la Nokia ci fa una sega ).
Max
Quinta lezione: la mensa universitariaMoi ! Il tipico pranzo finlandese in mensa: trattasi di un primo piatto freddo, tipo insalata con gamberetti, che non sarebbe affatto male se non che dopo due settimane inizia a romperti il *****.
Si continua con il secondo, leggi pesce con una salsina colorata, a volte variata con purè. Da bere si prendono due bicchieri d'acqua, o di latte.
Dopo aver pagato si ha accesso illimitato a riso, verdura, patate e pane che viene spalmato di burro o altro formaggio.
Il concetto finlandese di olio di oliva è una "cosa" arancione dal gusto indescrivibile.
Infine, ciò che a prima vista sembra essere carne in tutto e per tutto, si rivela poi una cosa del tipo hamburger vegetariano, mentre la vera carne è subdolamente celata in una brodaglia verdastra sotto forma di minuscoli pezzettini.
Questi finlandesi sono tutti pazzi !
Max
P.S.: per fortuna la Barilla arriva anche qua
Sesta lezione: i controlloriMoi !
Il concetto finnico di "controllore" consiste in un omino che passa per il treno senza chiedere nulla.
Alla sua vista il povero finlandese sprovvisto di biglietto entra in crisi e non può fare a meno di comprarne uno a bordo.
Il bello è che se tu non gli rivolgi la parola quello neanche ti considera. Non so se questo sia un segno di grande civiltà o di totale disprezzo per i contatti umani.
Voglio la Nutella !
Max
Settima lezione: la saunaMoi!
Ho capito tutto! Ieri ho provato la sauna: dopo 20 minuti sono uscito semi-nudo sulla terraza e non sentivo né pioggia né vento né freddo.
Ecco quindi la mia teoria: il finlandese medio è in sauna permanente.
Infatti indossa costantemente un maglione di una pesantezza tale da mantenere una temperatura corporea di circa 70 gradi centigradi, cosa che gli consente di essere completamente insensibile al caldo e al freddo.
Max
Ottava lezione: i mezzi di trasporto
Moi!
Oggi parliamo dei mezzi di trasporto.
Quando arrivi in Finlandia ti fai un'idea del freddo che ci deve essere da queste parti quando entri in un autobus.
Quella cosa che si apre e che noi chiamiamo "finestrini" qui è del tutto sconosciuta, poiché tutte le finestre sono ermeticamente chiuse senza speranza di potersi aprire. Ogni minimo spiraglio è accuratamente tappato da qualcosa, e quindi d'estate prendere l'autobus ( o il tram o il treno ) equivale a farsi una bella sauna ( ma tanto i Finlandesi non avvertono la differenza ).
In compenso vedi gente che con 4 gradi sopra zero si toglie il cappotto o va in giro in minigonna ( questa ovviamente non vuole essere una critica ).
Il vostro sociologo preferito:
Max
P.S.: per la vostra felicità, oggi ho mangiato renna con purè e marmellata di ribes. Devo dire, niente male.
Nona lezione: spagnoli in Finlandia
Ola !
Volevo sottolineare la differenza culturale tra Spagna e Finlandia.
Due giorni fa c'e' stata una specie di presentazione di nuovi programmi nel Main Building dell'Università. Sala gremita di studenti e docenti, anche perché segue una specie di festicciola-rinfresco danzereccio.
La presentazione finisce, applauso, il tipo incravattato appoggia il microfono e se ne va. Brusio in sala.
A quel punto scatta dall'ultima fila Gus, exchange student from Spain, un tipo incredibile che fa casino 24 ore su 24, sempre a caccia di donne, fisicamente lo stereotipo dello spagnolo medio (moro, capelli lunghetti, pelle scura, viso latino).
Sale sul palco, afferra il microfono e con un pessimo accento spagnolo dice: "O.k., on friday there is a party in my building (silenzio in sala), it is in Pasila, and there is free alchool !!! (gente sconvolta) But, there a alchoolic limit : not less than 1 liter of vodka each !!!"
Segue applauso degli spagnoli in ultima fila e risata generale.
Todos locos
Max
Decima lezione: il rubinetto
Bentrovati nuovamente dal vostro sociologo preferito.
Oggi volevo puntare l'attenzione su un oggetto di uso quotidiano : il rubinetto.
In Finlandia ogni rubinetto che si rispetti e' dotato di un pulsante rosso che a prima vista puo' sembrare l'auto-distruzione. Ma non e' cosi'.
Infatti suddetto pulsante una volta attivato consente la fuoriuscita di acqua ad elevata pressione e a una temperatura di circa 100 gradi centigradi. ***** serve ?
Per addentrarci nella ricerca di una risposta a tale quesito dobbiamo considerare un altro strumento abbinato al rubinetto. Trattasi di un tubo in gomma con alla fine un rubinetto vero e proprio dotato di valvola per far fuoriuscire l'acqua dal medesimo e non dal rubinetto principale.
Anche se il tutto puo' sembrare un utile strumento per lavarsi i capelli, dopo attenta riflessione risulta essere un modo alternativo per lavarsi il culo dentro il lavabo con acqua sparata a 100 gradi.
Tale teoria e' suffragata dal fatto che tutti i finlandesi camminano in modo strano, probabilmente dovuto a ustioni di terzo grado nella zone genitale.
Una altra teoria prevede l'uso dello "strume", strumento per farsi la sauna al *****, ma tale teoria trova una sua generalizzazzione nella prima su esposta.
Distinti saluti
Max