Grazie a tutti coloro che mi hanno accolto cosi' carinamente in questo forum. In risposta a tutti, racconto brevemente come e' iniziata questa avventura. Mio marito ha risposto ad un annuncio di lavoro dell'ECHA, (Agenzia Europea delle Sostanze Chimiche), e senza poter anche lontanamente immaginare in una chiamata, non solo lo hanno selezionato per il colloquio, ma hanno anche deciso di assumerlo. Fin dall'inizio, l'idea della Finlandia mi ha spaventato e affascinato allo stesso tempo. So che fa molto freddo (io sono nata e cresciuta in Sardegna...anche se da molti anni ormai vivo ad Avezzano, in provincia dell'Aquila), e credo questo sia una realta'. Il luogo comune di cui sento parlare spesso e' che i finlandesi sono freddi, malinconici e solitari a causa del loro clima. Io naturalamente non voglio cedere a questi pregiudizi. Sono un'insegnante di inglese, ho sempre studiato le lingue, e quindi le culture straniere (tra cui il giapponese, che in quanto a diversita' e stranezza rispetto a noi ne ha da vendere...!!!!!!). Sono entusiasta di conoscere una cultura diversa dalla nostra, e per molti versi superiore. Sono entusiasta di entrare in contatto con il sistema scolastico finlandese che in quanto a strategie didattiche da' del filo da torcere a quasi tutto il mondo. Andremo a stare a Helsinki, che so essere una citta' meravigliosa, vitale e accogliente. Per qualche mese staremo in un residence o in un albergo, in attesa d trovare una casa definitiva. Sono impaziente di partire perche' appena potremo partiremo alla volta di mille posti da visitare, da osservare, da vivere.
Mi piacerebbe rimanere in contatto con tutti. Qualcuno e' stato la? Potete raccontarmi qualcosa? Un abbraccio Giorgia
La mia opinione è che la cultura finlandese non è superiore a quella italiana. Ovviamente non è neppure inferiore. E' sempre difficile, quando si parla di cultura, definire dei termini di paragone.
Il sistema scolastico riscuote diversi consensi quindi immagino che abbia degli oggettivi punti di forza

Helsinki è una bella città, , multiculturale, moderna, internazionale, con tanti eventi culturali/musicali/sportivi (specialmente d'estate). Una città a misura d'uomo.
Per quanto riguarda i finlandesi, è facile notare una sensibile differenza di abitudini e comportamenti tra il
lungo, buio e freddo inverno rispetto alla
luminosa, fresca e breve estate.

Penso che i finlandesi non sono freddi ma sicuramente sono più riservati e meno loquaci degli italiani (
week end esclusi 
).
Noterai molto presto che abbastanza diverse sono anche le abitudini gastronomiche e "alcoliche"
