Galateo finnico

[Sauna]

  Beh io la sauna l'avrei accettata ma a questo punto mi sa che almeno qui su questo forum sono un caso a parte! Ahaha! Anzi a questo punto non vedo l'ora di essere in Finlandia per farne una!

Capisco che la prima volta che te l'hanno proposta tu non fossi "preparata", ma dopo tanti anni non provi almeno la curiosità di provare?

Per quanto riguarda i dipinti, scusa ma tu stessa dici che è stato qualche secolo fa, non ti sembra che le cose siano un pò cambiate?

E' normale che ti abbiano fatto fare la doccia con altre bambine, è un pò strano, secondo me, che tu dica che è una cosa che ora ti imbarazzerebbe.


Ho parlato della cosa con alcune persone   Tutti erano concordi nel dire che non si trovano in imbarazzo nudi almeno con persone dello stesso sesso.
Per gli uomini ovviamente l'imbarazzo non sussiste proprio ma questo è un altro discorso   Comunque tutti erano entusiasti dell'idea della sauna, qualcuno l'ha provata, anche se non in Finlandia il che magari può essere un pò diverso.


Per quanto riguarda l'idea di rapporto "diverso" con la nudità a questo punto mi pare di aver capito che almeno per quel che riguarda la sauna sia in questa "esigenza" per così dire di "purificazione", un qualcosa in più che noi non abbiamo, che forse abbiamo avuto tanto tempo fa ma ora non più.

[Karhu]

Guarda, molte persone che conosco io, a parte quelle che hanno fatto sport particolari, non amano fare la doccia con altri, maschi o femmine che siano. E io sono uno di questi, è una cosa che proprio non sopporto. E no, non tutti gli italiani fanno sport fin da piccoli. Ma stiamo parlando delle nostre conoscenze e stiamo pretendendo di generalizzare un Paese intero, quindi forse è un po' inutile andare avanti su questo punto.

Nonostante il mio pudore, la prima volta che sono stato in Finlandia mi è capitata una cosa molto bella. In un ristorante ho scambiato due chiacchiere con una coppia di amici sulla quarantina. Lei era sposata con figli, lui era inglese, suo amico di vecchia data in visita da lei con il bimbo.
Questo è tutto quanto ci siamo detti (in inglese), dopo i convenevoli:
"è la prima volta che vieni in Finlandia?"
"sì, ma ne ero già innamorato da tempo!"
Lei a questo punto chiede una cosa all'amico, poi si rivolge a me e dice:
"vieni a fare una sauna con noi?" 

E così, dopo mezz'ora mi sono ritrovato ignudo nella sauna di un appartamento a chiacchierare con questi sconosciuti. 
Non avevo nessuna inibizione e non provavo alcuna vergogna, era - in quel momento - la cosa più naturale del mondo.
Mentre ci stavamo rivestendo, è tornato il marito di lei con i due bimbi. Quando ha aperto la porta mi ha beccato seminudo mentre cercavo di rimettermi la maglia. Senza scomporsi ha chiesto chi fossi e poi si è seduto accanto a me a chiacchierare con un sorriso. Alla fine lei ha accompagnato me e il suo amico fino alla fermata dell'autobus e mi ha salutato con un grande abbraccio.
È stata una cosa splendida, un dono meraviglioso che porterò sempre con me e che cercherò di ricordarmi tutte le volte che perderò fiducia nel genere umano. Certo, non tutti i finlandesi sono pazzi come questa donna. È stato un incontro basato sulla fiducia reciproca totale, difficilmente ripetibile.
Nella sauna non vi è alcuna malizia, non c'è nessun secondo fine o doppio senso. È rimanere in comunione col proprio corpo, con la natura e con gli altri.

Tornando a quanto dicevo prima, di occasioni per spogliarci ne abbiamo anche noi italiani, certo; ma in qualche modo i finni ne hanno e ne cercano di più. Per esempio al mökki, durante la sauna, in spiaggia. E non è detto che gli italiani si vergognino: semplicemente in alcune occasioni a noi non verrebbe in mente di stare a chiappe all'aria, a un finlandese magari sì. È soprattutto questo che intendo quando parlo di rapporto diverso con la nudità.

Hyvää yötä! 

[Sauna]

E' bello il fatto che tu abbia accettato la sauna e questo conferma la mia idea: non è che gli italiani "si vergognano di più" della nudità, magari non si sentono a proprio agio con il proprio aspetto e questo è un altro paio di maniche, infatti tu non appena ti sei trovato in una situazione in cui sapevi che non saresti stato "giudicato" per il tuo fisico ti sei spogliato senza problemi.

Nella sauna non vi è alcuna malizia, non c'è nessun secondo fine o doppio senso. È rimanere in comunione col proprio corpo, con la natura e con gli altri

Questo lo sapevo e mi piace molto! Non posso dire se un finlandese cerca più occasioni di spogliarsi rispetto a un italiano, ma anche se è così, ripeto, non penso che sia perchè il finlandese si vergogna "meno", penso che siano proprio le situazioni ambientali che hanno portato a delle abitudini che da noi non potrebbero prendere piede per un fatto, non so, naturalistico-climatico, non so come dire... non comunque perchè in Italia c'è ancora gente bigotta che vede nello stare nudi un peccato, perchè comunque questa gente mi pare sia comunque ormai in minoranza.

[Justify]

Se devo essere sincera anche io rifiuterei una sauna; anche se vorrei provarla; soprattutto x il fatto che mi vergogno, specialmente perchè le persone non le conosco e non saprei mai cosa possano pensare su di me..

[Karhu]

E' bello il fatto che tu abbia accettato la sauna e questo conferma la mia idea: non è che gli italiani "si vergognano di più" della nudità, magari non si sentono a proprio agio con il proprio aspetto e questo è un altro paio di maniche, infatti tu non appena ti sei trovato in una situazione in cui sapevi che non saresti stato "giudicato" per il tuo fisico ti sei spogliato senza problemi.

Ma sinceramente io mi sento a mio agio col mio aspetto, semplicemente non mi va di stare nudo in mezzo agli altri (in costume ad esempio ci sto senza problemi). La trovo nella maggior parte dei casi un tipo di condivisione che non mi appartiene, un'inutile e inappropriata forzatura. Invece, in quel frangente era la cosa "giusta" da fare.

Non posso dire se un finlandese cerca più occasioni di spogliarsi rispetto a un italiano, ma anche se è così, ripeto, non penso che sia perchè il finlandese si vergogna "meno", penso che siano proprio le situazioni ambientali che hanno portato a delle abitudini che da noi non potrebbero prendere piede per un fatto, non so, naturalistico-climatico, non so come dire...  non comunque perchè in Italia c'è ancora gente bigotta che vede nello stare nudi un peccato, perchè comunque questa gente mi pare sia comunque ormai in minoranza.

Non è questione di peccato, è questione di un diverso senso del pudore. Anche perché se la vogliamo girare da questo lato, i protestanti sono generalmente ben più bigotti dei cattolici, piaccia o no. Che questa differenza sia data dalle diverse condizioni ambientali e culturali è abbastanza naturale ed è quello che ho ripetuto più volte, il pudore è figlio della società in cui si vive. E di nuovo, pudore non significa necessariamente vergogna, allo stesso modo in cui uno spazio vitale più ampio (quello spazio che ci circonda e che sentiamo "invaso" dall'approccio degli altri) non significa necessariamente freddezza verso gli altri.

[Sauna]

soprattutto x il fatto che mi vergogno, specialmente perchè le persone non le conosco e non saprei mai cosa possano pensare su di me..

Guarda loro non ci fanno proprio caso, vai tranquilla, non stanno a pensar nulla di te.

Karhu, trovo spogliarsi perchè in quel caso è "giusto" sbagliato: uno lo fa perchè gli va, da come parli sembra che tu abbia accettato per educazione non perchè t'andava.

Concordo che la soglia del pudore sia diversa per individui diversi, ma dato che si parlava in generale di italiani, mi sembra che la soglia del pudore negli ultimi tempi si sia abbassata di parecchio, quindi se in Italia su qualsiasi spiaggia venisse concesso il naturismo penso che non ci vorrebbe troppo a farlo diventare una cosa normale, poi se tu consideri il fatto di stare nudo in mezzo agli altri "un'inutile e inappropriata forzatura" è una cosa tua.

Il senso del pudore comunque è stato regolato dalla religione, così come noi abbiamo superato i tabù del cattolicesimo, i protestanti hanno superato i loro.

[Karhu]

Karhu, trovo spogliarsi perchè in quel caso è "giusto" sbagliato: uno lo fa perchè gli va, da come parli sembra che tu abbia accettato per educazione non perchè t'andava.

Ma veramente avrei detto esattamente il contrario: in quel momento sentivo che era giusto e bello così e che era naturale farlo in quel momento, non che "era giusto che mi spogliassi per far piacere a loro", altrimenti tutto quanto detto dopo non avrebbe alcun senso!

poi se tu consideri il fatto di stare nudo in mezzo agli altri "un'inutile e inappropriata forzatura" è una cosa tua.

Beh certo che è una cosa mia, stavo parlando di una mia esperienza personale, non pretendo mica di farla passare come costume tipico dei miei concittadini.

In ogni caso ti invito a verificare di persona le differenze quando visiterai la Finlandia. All'inizio di questa lunghissima discussione il punto era semplicemente che i finlandesi hanno un rapporto diverso con la nudità, senza tirare in ballo la vergogna o altro. La soglia del pudore in Italia si è abbassata di certo, ma in Finlandia è la filosofia alla base che è diversa, è il modo di vivere e vedere queste cose che è diverso. Più di così non so davvero cosa altro dire.

[Sauna]

Ahahaha!  Veramente tutto è partito con una doccia!

Comunque a volte mi sembra che tu abbia voluto far passare delle cose tue come se fossero anche di altri, è per questo che ho insistito. 

Comunque ovviamente verificherò le differenze.

[Karhu]

Con una doccia e con la povera Elena.90 che ora starà ancora fuggendo a gambe levate da noi!

Comunque a volte mi sembra che tu abbia voluto far passare delle cose tue come se fossero anche di altri, è per questo che ho insistito.

Stessa cosa io.

Ciao!

[Elena.90]

Con una doccia e con la povera Elena.90 che ora starà ancora fuggendo a gambe levate da noi!

  Niente di tutto questo!

[Sauna]

Ahahah no Elena aveva detto che la discussione le interessava!

Stessa cosa io.

Mmmmmh....sarà meglio che stia zitta va....  


Tornando in topo, quali sono altre cose tipicamente finlandesi su cui si rischia, per così dire, di fare delle gaffes?

[Karhu]

Sì-sì è meglio che mi sto zitta...

Fidati, è meglio.

Tornando in topo, quali sono altre cose tipicamente finlandesi su cui si rischia, per così dire, di fare delle gaffes?

Per esempio i finni non sono abituati a salutare gli sconosciuti per strada quando si crea un eye-contact. So che gli italiani non lo fanno (piuttosto che salutare gli italiani cambiano strada), ma all'inizio pensavo fossero come i britannici, che invece rispondono sempre con un cenno di saluto.
Anche guardare le altre persone insistentemente non è molto carino, appunto. Fondamentalmente, e questo mi è stato detto da più finlandesi, c'è una tendenza al comportarsi secondo la regola dello "scusa se esisto" - "anteeksi että olen olemassa", al non voler disturbare il prossimo (aspettandosi lo stesso) che di solito viene infranta la sera dopo l'ennesima birra.

[Sauna]

Eh eh in realtà se fossimo a quattrocchi non mi scapperesti.... 

c'è una tendenza al comportarsi secondo la regola dello "scusa se esisto"

oibò, e perchè? Io mi sa che avrei dei seri problemi allora!

[Karhu]

oibò, e perchè? Io mi sa che avrei dei seri problemi allora!

In realtà lo "scusa se esisto" è un ironico understatement che certi finni usano per parlare di se stessi in generale riguardo al proprio rapporto con gli altri. Alcuni di loro dicono che si tratta di una sorta di complesso di inferiorità, ma penso che in realtà questo sottenda soprattutto un grande rispetto per lo spazio personale altrui e ovviamente per il proprio.

In parole povere bisogna cercare di non essere troppo invadenti, tutto qui.

[Tuikku]

Tornando a quanto dicevo prima, di occasioni per spogliarci ne abbiamo anche noi italiani, certo; ma in qualche modo i finni ne hanno e ne cercano di più. Per esempio al mökki, durante la sauna, in spiaggia. E non è detto che gli italiani si vergognino: semplicemente in alcune occasioni a noi non verrebbe in mente di stare a chiappe all'aria, a un finlandese magari sì. È soprattutto questo che intendo quando parlo di rapporto diverso con la nudità.

Direi invece che sulla spiaggia o piscina gli italiani e soprattutto le italiane sono decisamente più disinibite di noi finlandesi....  Mi ricordo un estate ormai 10 anni fa che lavoravo da un ristorante con piscina annessa con due altre ragazze finlandesi e un'altra svedese. Lavoravamo di sera, e di giorno, per il caldo e per il sonno stavamo sulla piscina o organizzavamo delle gite al mare. E direi proprio che sull'esposizione del corpo nel questo ambito erano molto avanti le italiane. Per esempio, io ero una di due ragazze arrivate in pochi giorni di distanza per la stagione estiva. Alla prima visita alla piscina strapiena abbiamo scopreto di essere l'uniche ragazze 20enni che avevano il costume intero. Il bikini dovevamo andare a comprarli. Tutte le italiane giravano nei bikini minuscoli per permettere l'abbronzatura perfetta. E dico giravano - mentre io non sognavo nemmeno di andare a prendere un gelato senza mettermi una t-shirt e gli shorts, alle italiane bastava un minuscolo pareo.

Anche ieri, girando a barca, ho notato che mentre tanti ragazzi e uomini erano a torso nudo complici di un caldo quasi italiano - l'acqua è ancora ghiacciante, però c'erano 28 gradi e poco vento,una cosa che di normale succede solo a fine luglio/inizio agosto  -, su tutte le barche che abbiamo passato /incotrato si vedeva poche donne in bikini.  Sarà che al mare vengono un po' caposvolte le regole del galateo finlandese, quindi si saluta sempre tutti che passano, pure sconosciuti (vale anche ai porti), e le donne ci sarebbero sentite in imbarazzo mostrandosi nel bikini ?  Nel frattempo poi io mi sarò italianizzata, visto che io ero rigorosamente in bikini per avere almeno una toccatina di abbronzatura per la prossima fine settimana.