Guarda, molte persone che conosco io, a parte quelle che hanno fatto sport particolari, non amano fare la doccia con altri, maschi o femmine che siano. E io sono uno di questi, è una cosa che proprio non sopporto. E no, non tutti gli italiani fanno sport fin da piccoli. Ma stiamo parlando delle nostre conoscenze e stiamo pretendendo di generalizzare un Paese intero, quindi forse è un po' inutile andare avanti su questo punto.

Nonostante il mio pudore, la prima volta che sono stato in Finlandia mi è capitata una cosa molto bella. In un ristorante ho scambiato due chiacchiere con una coppia di amici sulla quarantina. Lei era sposata con figli, lui era inglese, suo amico di vecchia data in visita da lei con il bimbo.
Questo è tutto quanto ci siamo detti (in inglese), dopo i convenevoli:
"è la prima volta che vieni in Finlandia?"
"sì, ma ne ero già innamorato da tempo!"
Lei a questo punto chiede una cosa all'amico, poi si rivolge a me e dice:
"vieni a fare una sauna con noi?"

E così, dopo mezz'ora mi sono ritrovato ignudo nella sauna di un appartamento a chiacchierare con questi sconosciuti.

Non avevo nessuna inibizione e non provavo alcuna vergogna, era - in quel momento - la cosa più naturale del mondo.
Mentre ci stavamo rivestendo, è tornato il marito di lei con i due bimbi. Quando ha aperto la porta mi ha beccato seminudo mentre cercavo di rimettermi la maglia.

Senza scomporsi ha chiesto chi fossi e poi si è seduto accanto a me a chiacchierare con un sorriso. Alla fine lei ha accompagnato me e il suo amico fino alla fermata dell'autobus e mi ha salutato con un grande abbraccio.
È stata una cosa splendida, un dono meraviglioso che porterò sempre con me e che cercherò di ricordarmi tutte le volte che perderò fiducia nel genere umano. Certo, non tutti i finlandesi sono pazzi come questa donna.

È stato un incontro basato sulla fiducia reciproca totale, difficilmente ripetibile.
Nella sauna non vi è alcuna malizia, non c'è nessun secondo fine o doppio senso. È rimanere in comunione col proprio corpo, con la natura e con gli altri.
Tornando a quanto dicevo prima, di occasioni per spogliarci ne abbiamo anche noi italiani, certo; ma in qualche modo i finni ne hanno e
ne cercano di più. Per esempio al mökki, durante la sauna, in spiaggia. E non è detto che gli italiani si vergognino: semplicemente in alcune occasioni a noi
non verrebbe in mente di stare a chiappe all'aria, a un finlandese magari sì.

È soprattutto questo che intendo quando parlo di rapporto diverso con la nudità.
Hyvää yötä!
