Mentre viene costruita la nuova centrale nucleare OL3 a Eurajoki, la compagnia energetica St1 progetta di costruire una centrale elettrica ad energia eolica a Pori. Una volta ultimato sarà l'impianto eolico più grande della Finlandia ed aumenterà l'attuale produzione di energia eolica del 20% (l'energia eolica costituisce lo 0,1% dell'energia prodotta in Finlandia,
grafico).
Fino alla fine del 2004 sono stati costruiti in Finlandia 89 impianti eolici che producono complessivamente 82 megawatt.
Secondo il programma di di promozione delle energie rinnovabili la Finlandia dovrebbe raggiungere una capacità di produzione di 500 megawatt entro il 2010.
Fonte:Helsingin sanomat:
Porin Tahkoluotoon Suomen suuri tuulipuistoA quanto pare c'è la consapevolezza che la costruzione di una nuova centrale nucleare non è la soluzione al problema del soddisfacimento del bisogno energetico, problema che va affrontato continuando a sviluppare anche la produzione di energia da fonti rinnovabili.
La vicinanza geografica tra la nuova centrale nucleare e il nuovo impianto eolico sembra quasi il simbolo di questo tentativo di procedere parallelamente su più fronti (lo dico perché quando di recente sia è riaperto il dibattito sul nucleare ho avuto l'impressione che chi auspicava il ritorno al nucleare lo considerasse al contempo la soluzione definitiva ai nostri problemi di approvvigionamento energetico).
E' interessante..
In effetti i paesi che stanno seguendo questa strada considerano l'energia nucleare come risorsa efficente e relativamente pulita nel medio periodo .. poichè si produce molta energia con zero emissioni ...ed in questo momento la priorità a livello globale è proprio contenere le emissioni CO2.
( rimane pero la questione del trattamento delle barre di plutonio )
Man mano che la ricerca e la implementazione di forme alternative e totalmente pulite di produzione energetica avanzano ( occorre ancora un po di tempo, è un processo graduale ) si passerà a chiudere anche le centrali nucleari .. in sostanza il nucleare viene considerato come una "forma di passaggio" necessaria per sostituire quelle ancor piu dannose basate sulla combustione di residui fossili.
C'era un articolo interessante ( non ricordo dove l'ho visto ) sul caso germania
il governo sta pianificando mi sembra su di un arco di 15 anni di chiudere tutte le centrali nucleari sul territorio e contemporaneamente vorrebbe rispettare i limiti di emissione CO2 secondo il protocollo di kyoto.
Per far questo dovrebbe essere in grado di introdurre nell'arco dello stesso breve periodo di tempo impianti di pari capacita basate su forme alternative ...
La reazione ( persino dei verdi ambientalisti ) è stata di sconcerto perchè ( a detta degli esperti ) in quell'arco di tempo non è realizzabile un processo del genere e la germania si troverebbe se attuasse tutte le chiusure ( senza compensarle ) con un deficit energetico .. oppure dovrebbe far leva su quelle obsolete basate su carbone e combustibili fossili ...( che è ancora peggio ) ... in sintesi si tratta di un equilibrio molto delicato.