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I neonazisti marciano con la musica di Sibelius
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Autore Discussione: I neonazisti marciano con la musica di Sibelius  (Letto 9037 volte)
luukas
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« Risposta #15 inserita:: Febbraio 25, 2008, 11:32:06 »

quindi il generale prima appoggia hitler, ma qualche mese dopo ci ripensa e poi diventa un eroe a differenza del presidente e del primo ministro

Temo che questa sintesi dia una visione eccessivamente superficiale degli eventi, ma per essere rigorosi l'argomento meriterebbe di essere approfondito.

In ogni caso mi pare di capire che:

1) la Finlandia non si sentiva alleata della Germania nella Seconda guerra mondiale, bensì combatteva le sue guerre contro la Russia, cercando un'alleato sufficientemente forte come la Germania per portare avanti un'impresa alla Davide contro Golia

2) la classe politica Finlandese era profondamente divisa. Era forte la volontà di rifarsi della sconfitta della guerra d'inverno ma ci rendeva conto che la Russia avrebbe potuto annientare la Finlandia se lo avesse voluto. Contemporaneamente si temeva che la Germania potesse colpire la Finlandia altrettanto duramente

3) della dichiarazione del presidente Ryti si tende a mettere in risalto il carattere machiavellico. Ryti si impegnò personalmente, ma non vi fu mai una ratifica parlamentare dell'accordo con la Germania e così il voltafaccia ricadde su Ryti ma il Paese poté con Mannerheim mettere fine all'alleanza.
A riprova che l'accordo di Ryti non può essere separato dalle sue dimissioni nel giro di un mese, c'è il fatto che la Russia non sostenne un tentativo di Paasikivi e altri di costituire un governo in esilio e anzi assicurò che la Russia voleva la pace con la Finlandia.
Secondo una certa interpretazione, Ryti sacrificò la sua carriera politica assumendo su di sé l'onta dell'alleanza con la Germania nazista per consentire una via d'uscita al Paese.
Quindi credo che anche la posizione di Mannerheim sia più complessa.

ci sono state pene capitali o casini in piazza come e' successo ad esempio in piazzale loreto?

Ryti fu condannato a 10 anni ma ottenne la grazia poco dopo.
Credo ci siano state solo delle esecuzioni di soldati finlandesi che disertarono dopo la prima offensiva russa nell'istmo di Carelia.
« Ultima modifica: Febbraio 25, 2008, 11:54:22 da luukas » Registrato
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« Risposta #16 inserita:: Febbraio 25, 2008, 12:05:58 »

Quindi Ryti ha fatto in un certo senso il lavoro sporco e Mannerheim ne ha raccolto i frutti?
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« Risposta #17 inserita:: Febbraio 25, 2008, 13:23:09 »

premetto: tutto questo post si basa su ricordi e non certezze.

si', capisco la situazione delicata della FI in quella particolare occasione, oltre tutto mi pare che l impero tedesco avesse occupato pure la norvegia, e quindi la FI rimaneva in mezzo a loro due nel pezzo di terra vicino alla penisola di Kola. oltrettutto in quei territori c'erano/ci sono miniere di metallo che serviva per fabbricare le pallottole, terra che faceva quindi gola alla russia e alla germania...barcamenarsi in mezzo a questi due colossi non era certo facile e grazie a questi giochi politici, ma anche battaglie, la FI e' rimasta entita' politica e oggigiorno penso sia uno dei migliori Stati che esistano, migliori nel senso di distribuzione della ricchezza nazionale alla popolazione e mancanza di corruzioni varie.
viceversa mi pare di ricordare che la Svezia riusci a rimanere fuori dl conflitto, ma anzi si arricchi' e gli svedesi poterono comprare terreni, se non intere isole, vendute dalla FI per pagare i debiti di guerra, debiti che furono onorati fino all ultimo, a differenza di altri Stati...tutto giusto quello che ho scritto?  Smiley
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« Risposta #18 inserita:: Febbraio 25, 2008, 17:36:44 »

Come al solito si ottiene di più a restare neutrali. Purtroppo la Finlandia è stata costretta ad entrare in guerra per difendere il proprio territorio.
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« Risposta #19 inserita:: Febbraio 25, 2008, 19:56:42 »

Per quanto riguarda La Finlandia di Sibelius, storicamente non può essere considerato un inno nazista, e credo che a Sibelius sarebbe piaciuto l'uso a tali scopi. Fu composto da Sibelius nel 1899, per una festa organizzata da alcuni politici giovani borghesi liberali in difesa della libertà della stampa finlandese. In effetti, per quanto sappiamo, Sibelius rimase sì un borghese, ma decisamente legato agli ideali democratici per tutta la sua vita. Comunque, le sue composizione, tra le quali La Finlandia, furono regolarmente esequiti in Germania Nazista. Questo associazione nazista - insieme alla critica non proprio lusigniere di Theodor Adorno - ha almeno parzialmente contribuito al fatto che Sibelius è stato ed è ancora sottovalutato in Germania.

Per quanto riguarda La Guerra, bisogna anche cosiderare che durante la Seconda Guerra Mondiale la Finlandia era una democrazia, con un parlamento funzionante per tutta la durata della Seconda Guerra mondiale. Credo che fu proprio questa continuazione della tradizione democratica a salvarci - in effetti, nel 1943, quando era ormai chiaro che la Germania andasse a perdere la guerra, fu formato un nuovo governo considerato meno "affiliato" coi tedeschi, che riuscì ad negoziare un armistizio accettabile per la maggior parte dei finlandesi.

Inoltre, l'alleanza - della quale esistenza e natura  si discuteva per decenni - con la Germania Nazista non era un'alleanza de jure, come quella con l'Italia Fascista, ma piuttosto un'alleanza de facto. Se l'alleanza fosse stata de jure, la posizione della Finlandia sarebbe stata molto più difficile
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« Risposta #20 inserita:: Febbraio 25, 2008, 20:24:11 »

Intendi dire che non c'erano accordo precisi con la Germania?
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« Risposta #21 inserita:: Febbraio 25, 2008, 22:10:54 »

Comunque, le sue composizione, tra le quali La Finlandia, furono regolarmente esequiti in Germania Nazista. Questo associazione nazista - insieme alla critica non proprio lusigniere di Theodor Adorno - ha almeno parzialmente contribuito al fatto che Sibelius è stato ed è ancora sottovalutato in Germania.
beh ora sappiamo come mai hanno suonato quella musica allora, che comunque, nazisti o non nazisti, sappiamo cosa contro hanno protestato
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« Risposta #22 inserita:: Febbraio 26, 2008, 07:50:41 »

Però siamo d'accordo che i nazisti abbiano travisato il messaggio di Sibelius.
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