No no, non un'infinità, tranquillo

A differenza del latino, dove a cambiare è la
desinenza dei singoli casi tra le declinazioni, in finlandese la desinenza resta sempre
fortunatamente pressoché identica. Ciò che cambia tra le varie "declinazioni" è la variazione del
tema del sostantivo. Quindi alcuni tendono a dividere pedissequamente i sostantivi in parecchi gruppi diversi, un po' come se volessi scomporre la variegata terza declinazione latina in tante sottodeclinazioni (alcune grammatiche per studiosi di finnico arrivano addirittura alle centinaia, ma si tratta di sfumature inutili per chi vuole imparare la lingua), altri invece sintetizzano in molti meno gruppi.
In
questa pagina ad esempio Luukas ha inserito molte varianti, ma se guardi bene alcuni modelli sono tali solo perché è presente l'
alternanza consonantica e quindi, una volta che hai capito bene come funziona questo fenomeno, puoi ricondurre i modelli a meno di una decina.
Quindi, prima di guardare le "declinazioni", per fare meno fatica devi avere ben chiari questi due fenomeni del finnico:
- il
Tema del sostantivo;
- l'
alternanza consonantica;
Ciao!
