Titolo: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Zot - Ottobre 20, 2005, 23:29:37 Moi Kaikille !
Il seguente thread è l'inizio di una nuova e spero utile discussione che nasce dalla curiosità di molti dei partecipanti a questo forum ( me compreso ) di provare ad andare un po al di là della superfice per quel che riguarda le caratteristiche ed il modo di vivere e di essere dei finlandesi in finlandia scoprendo e grattando piu in profondità e forse con occhio piu disincantato le peculiarità e gli atteggiamenti propri dei finlandesi. Insomma la finlandia vera quella di tutti i giorni... con le banalita e le difficoltà, i difetti, le gioie e le delusioni osservate e vissute sia dai finlandesi nativi che dagli italiani che li vi si sono stabiliti stabilmente o che hanno sviluppato relazioni durature piu o meno intense per varii motivi, per amore, famiglia, lavoro e quanto altro. Spero che l'introduzione e il titolo del topic sia di gradimento per tutti. E lascio la parola a Geppo che forse vuole iniziare riportando alcune testimonianze raccolte sul posto .. in occasione del suo ultimo viaggio. Grazie a tutti quelli che vorranno intervenire. :) Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Finlandese.net - Ottobre 21, 2005, 00:25:16 Dunque, un incarico gravoso da cui a questo punto non posso tirarmi più indietro, avendo lanciato la pietra almeno un paio di volte... Il mio punto di vista è relativo a come gli italiani vedano la Finlandia, per frequentazione semi-profonda o per averci vissuto a lungo; credo di intuire che Zot abbia intuito (scusate il calembour) dove volevo andare a parare parlando in particolare del gestore di 'Pompei' (http://www.finlandese.net/public/forum/index.php?topic=392.new#new). A tal proposito non vi nascondo un certo imbarazzo nel parlare dei fatti altrui, per cui cercherò di impostare il discorso nel modo più impersonale possibile, così come mi è stato effettivamente illustrato a suo tempo.
Il discorso è partito dal solito 'come mai in Finlandia?' a me rivolto, domanda retorica, quando non lo è 'Finlandia' viene sostituito da 'posto di disperati'... Prima considerazione: a detta degli italiani che ci vivono e che non sono ingegneri della Nokia o docenti universitari, l'unica (o quasi) ragione per arrivare in Finlandia è l'amore per una finlandese, almeno lo è stato nel caso loro (e mio). Segue un lungo elenco di amici che, al pari loro, sono divorziati da tempo e restano lì solo perché tornare in Italia sarebbe un trauma 'professionale': se torno che faccio? Mi fermo e lascio per dopo il secondo, non meno traumatico, risvolto della permanenza dell'emigrante italiano 'medio' in Finlandia. P.S. chi mi parlava non lo faceva per spaventarmi (a loro dire), non generalizzava... Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Zot - Ottobre 21, 2005, 01:32:27 Moi geppo,
Grazie per la prima parte del contributo .. sono curiosissimo di sapere cosa ci attende nella seconda .. nel frattempo un primo commento mi sembra il caso di farlo. Avevo già in parte 'intuito' quale fosse il tenore della testimonianza : il tipo di storia che ti ha raccontato il gestore del ristorante Pompei ricalca quelle già sentite altre volte e cioè il percorso tipico dell'italiano (maschio) che va in finlandia attirato dalle sirene bionde che sogna di sposare ( e purtroppo lo fa ) e che dopo l'immancabile divorzio a cui si arriva nel giro solitamente di soli due/tre anni si ritrova col proverbiale pugno di mosche finniche in mano... Spesso a contorno della storia c'è anche il pargoletto italo-finnico affidato di solito alla indipendente madre finlandese che decide di proseguire il percorso da sola. Peraltro il divorzio subentra sempre subito dopo la nascita del figlio... in quel caso credo sia molto difficile prendere una decisione di rientro in Italia ... oltre alle banali ragioni di ordine lavorativo che hai già citato direi che ci sono anche quelle che ti legano ai bambini .. le persone finiscono col rimanere li anche dopo il divorzio e anche se il connubio con la finlandia è finito da un pezzo, perchè almeno hanno la possibilità di vedere i propri figli. Storie analoghe valgono per la svezia, la norvegia, ecc. Mi sa proprio che devo andare assolutamente a trovare ( almeno con la scusa di una pizza) la prossima volta ..questo affabile signore cosi ho l'occasione di parlarci direttamente .. e imparare di piu ..perchè credo che valga la pena .. Immagino che la comunità italo-finlandese di Helsinki essendo abbastanza ridotta si conosca ( non dico si frequenti .. ma almeno conosca di vista ) piu o meno tutta ... quindi le storie di tutti gli espatriati dovrebbero essere piu o meno note. DOMANDA : Il gestore del Pompei da quanto tempo è in Finlandia ? OSSERVAZIONI : 1) Delle coppie-miste che conosco io ho notizie solo di due che hanno resistito alla prova del fuoco del matrimonio finnico .. e sono in entrambi i casi rispettabilissime e attempate persone di una certa eta con lui italiano e lei finlandese incontratisi 40/50 anni fa e poi trasferitisi in Italia... questo credo che sia un elemento da tenere in considerazione. 2) Ho anche notizia di un paio di coppie miste in cui LEI è italiana ed il marito finlandese .. persone giovani .. e vivono in finlandia .. ed a parte le difficolta di ordine piu generale.. sembra che resistano meglio .. le coppie Lei italica - lui finnico sono meno frequenti rispetto all'altro tipo ma forse le nostre ragassuole ( forse ) hanno semplicemente piu pazienza . 3) Disclaimer : fanno eccezione rispetto ai punti sopra citati tutte le signore e signorine finlandesi che frequentano e leggono il forum che sono senzaltro persone squisite, sincere, affidabili e di buona famiglia ( ciao salla ). 4) Anche l'italiano che va in finlandia seguendo solo l'istinto amoroso ( o altro ) probabilmente dovrebbe essere piu onesto con se stesso .. e capire cosa vuole. bene il commento è stato sin troppo lungo .. attendo la seconda parte ... moi moi Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Finlandese.net - Ottobre 21, 2005, 01:34:00 siccome, come al solito, di dormire non se ne parla proprio, rieccomi alle mie cronistorie delle 'sventure' dell'emigrante italiano 'medio' in Finlandia che, non mi stanco di ripetere, sono tentativi di mimesis di quanto ascoltato, senza la possibilità di inferirne un mio giudizio (quantomeno ci provo).
Il secondo punto affrontato dall'amico 'Pompei' (al quale comunicherò al più presto circa la discussione in corso) riguarda la scarsa socievolezza del popolo finnico durante la stagione invernale. Mi diceva 'non guardarli adesso (n.d.r. fine di agosto), che tutti corrono dappertutto, escono, stanno in giro... di inverno si chiudono in casa e perdono tutta la voglia di vivere. Escono solo il fine settimana'. Conseguenza di ciò è il riunirsi degli italiani in uno stesso posto, che diviene rifugio e fuga dalla società finlandese, gelida come il clima che la avvolge nei mesi invernali: spesso proprio nel locale 'Pompei' (per inciso, l'esperienza riportata è frutto di residenza ultra-decennale ininterrotta, quindi scevra da fraintendimenti da prima impressione). E -come diceva il sempre compianto Corrado Mantoni- non finisce qui... Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: salla - Ottobre 21, 2005, 10:52:51 Ha ragione il gestore di Pompei! :D E confesso di essere proprio così anch'io! Di inverno mi sento così stanca che esco MOLTO raramente... anche il fine settimana. Non posso parlare per tutti i finlandesi, ma per me è anche questione di tempo. Di inverno studio da lunedì a venerdì (e studio sul serio!) e il fine settimana lavoro. Inoltre ho un hobby molto importante per me che mi dà energia e mi fa stare bene, ma di conseguenza di tempo libero ce l'ho pochissimo... Quando poi bisogna scegliere se uscire e andare ad aspettare il treno alla stazione quando ci sono -20 gradi fuori, sapendo che quella notte non avrò tempo di dormire abbastanza o se rimanere a casa dove fa caldo e si sta troppo bene, ammetto che la decisione non è molto difficile :D E so che è così anche per molte altre persone che conosco. Ma allo stesso tempo odio questa situazione, odio essere così poco socievole e mi fa tristezza che non vedo abbastanza i miei amici e soprattutto la mia famiglia. Magari il giorno fosse più lungo!!! Con questo non cercavo di difendere i finlandesi, perché la situazione è molto brutta e triste e non mi piace, ma cercavo solo spiegare cosa possibilmente c'è dietro questo comportamento.
Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: salla - Ottobre 21, 2005, 11:08:57 Ah, e un'altra cosa ancora...
i finlandesi secondo me non sanno come divertirsi.... avrebbero molto da imparare da voi italiani!!! In Italia è bellissimo uscire... si cena insieme, si organizzano dei picnic, e addirittura nei pub puoi passare una serata indimenticabile (mi manca tutto questo :'() Qui da noi invece "uscire" quasi sempre vuol dire andare a qualche locale ad ubriacarsi. Quelle poche volte che si esce, poi "si festeggia davvero". Per me questa cosa forse dà più fastidio che ad altri perché io non bevo. E la cosa più triste è che qui mica tutti bevono, in realtà sono tanti quelli che non vogliono ubriacarsi, ma allo stesso tempo sembra che "si vergognino" di dirlo, e così quando si progetta una serata, quasi nessuno mai dice che preferirebbe fare qualcos'altro che andare ad un locale... rimangono zitti. (Ho paura di aver generalizzato un po' troppo... ricordate che ci sono anche tante tante eccezioni... ) PS. E volevo ancora dire che stavo parlando dei dei giovani adulti (18-25 anni). Con le persone più grandi la situazione è già molto meglio secondo me :) Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Suvi - Ottobre 21, 2005, 11:35:00 Buongiorno...
Tento di inserirmi in questa discussione dai temi piuttosto forti... Gli spunti di conversazione che avete toccato sono tantissimi, quindi mi limito alla mia testimonianza, ancora in progresso, e ai punti che un po' mi hanno turbato... Molti già sanno che appartengo, in parte, al secondo caso illustrato da Zot Citazione 2) Ho anche notizia di un paio di coppie miste in cui LEI è italiana ed il marito finlandese .. persone giovani .. e vivono in finlandia .. nel senso che il mio ragazzo è finlandese e mi trovo in finlandia da giugno proprio per provare a capire se la finlandia (paese, persone,usi e tradizioni) è il paese dove andremo a stare o, ci trasferiremo in Italia... Questo premesso, dal mio punto di vista chedo che occorrerebbe estendere la crisi post primo figlio Citazione Peraltro il divorzio subentra sempre subito dopo la nascita del figlio... non solo alle coppie italo-finlandesi o a Citazione Storie analoghe valgono per la svezia, la norvegia, ecc. ma a tutte le coppie miste e,se vogliamo, a tutte le coppie dei nostri giorni, continuando un parallelo con le coppie dei nostri genitori... La crisi del primo figlio mette in moto una serie di meccanismi e di nuovi equilibri per cui, nelle coppie in generale, l'uomo può sentirsi fuori dell'insieme madre-figlio, la donna si trova a dover fare i conti con dei cambiamenti ormonali, fisici e psicologici non certo indifferenti e con il desiderio di non voler rinunciare alla sua indipendenza e al lavoro... Nelle coppie miste inoltre, oltre a questi fattori, si aggiungono le differenze di cultura piuttosto notevoli che possono peggiorare la situazione e far dimenticare alla coppia in questione che, la diversità era una delle caratteristiche che hanno favorito l'unione della coppia stessa... Nelle coppie italo-finniche, in particolare, la differenza nell'educazione dei figli credo sia notevole. Per esempio, mettere il bambino fuori x un'ora al freddo (quando si è abituati a dire di non uscire di casa se piove, fa freddo...) o sviluppare il SISU, come si diceva in un altro post, potrebbe irritare la moglie italiana abituata a continue smancerie per il pargoletto tanto amato fino all'età dei 30 anni... Una situazione invece in cui lei è finnica, lui italico con caratteristiche tipo quella descritta da quest'articolo (http://it.news.yahoo.com/051020/58/3g326.html)... se irrita le italiane, potrebbe far scappare le sirene bionde, abituate ad un modello di maggiore parità tra i sessi... Personalmente ho trovato illuminante un articolo della rivista la rondine e un test (http://www.larondine.fi/rompi3.htm) spiritoso per gli italiani che vivono in Finlandia che ha rafforzato in me l'idea di quante difficoltà ci siano per una coppia mista. La mia esperienza qui in Finlandia, limitata al piccolo contesto di Rauma, mi ha scoraggiato parecchio e mi ha fatto capire quanto soli e nostalgici ci si possa sentire. Ciononostante, sono fortunata perchè presto mi trasferirò a Helsinki e potrò riportare la mia esperienza in un contesto più grande e stimolante. Credo che questa conversazione sia utile per far prendere coscienza delle difficoltà che si possono incontrare e di quanto può essere forte il culture shock. Questo magari, per prevenire o arginare le crisi, inevitabili, di un italiano all’estero. Riguardo alla depressione finnica invernale..Il mio ragazzo la conferma..Presto la sperimenterò e vi dirò se è sopportabile... Magari mi troverete da Pompei invece che a casa.....! Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Finlandese.net - Ottobre 21, 2005, 12:57:44 Fino ad ora ho tentato umilmente la strada del cronista: quella che comporta un punto di vista asettico, acritico, impersonale. Adesso, sebbene il reportage sia incompleto, voglio intervenire in quanto Geppo.
Quello che il g. di P. e Salla dicono a proposito dell'effetto stemperante dell'inverno sulla socievolezza e affabilità dei Finnici sono cose, immagino, note ai più. Le mie conoscenze in Finlandia appartengono in grande maggioranza al gentil sesso che, parità dei sessi a parte, rimane sempre gentile... e infatti la loro iperattività estiva in Italia, che a volte addirittura mi infastidiva, mi veniva spiegata gentilmente come ovvia conseguenza di un inverno che ti limita non solo per il clima ma anche perché si lavora tanto; dicevo io: "perché dobbiamo uscire sempre e comunque (n.d.r. in Italia)?" (ATTENZIONE: IO CONTRO TRE (3) RAGAZZE FINLANDESI!); e loro: "quando verrai a vivere in Finlandia vedrai quanta possibilità e voglia avremo di uscire alla fine della giornata...". La cosa mi era già nota, e un po' per indole personale, un po' per amore, mi va benissimo, anche perché illustrare e non sbandierare le difficoltà quando ce n'è l'occasione vuol dire essere sinceri (perché i finnici sono sinceri, non è un luogo comune), sincerità che riscontro solo nei rapporti con i pochi ma ottimi amici che ho in Italia e basta... E BASTA! Non sentirsi presi in giro forse è più importante di sentire freddo... Da ciò scaturisce una più matura e oggettiva visione del rapporto sentimentale, spoglia di qualsiasi 'mal di Finlandia' (che a mio parere non esiste, tuttalpiù esistono i 'mali d'Italia' che ci mettono voglia di scappare pure nel deserto se potessimo). Non nego una certa sensazione di tranquillità e fiducia che si prova perché i servizi e i diritti di tutti sono rispettati e fatti rispettare, ma facciamo attenzione: anche la mia esperienza (e non i sondaggi) mi dicono che le coppie lui italico-lei finnica funzionano meglio sul territorio italiano; ma io sto bene in Finlandia... certo, ho tanta nostalgia dei miei amici e della mia famiglia, dei miei gatti, ma non delle persone che mi trovo di fronte ogni giorno quando vado negli uffici, nei negozi, per strada, all'università, sui treni... diciamo che sono stanco, quasi stanchissimo di questo posto e di questa società che ormai ha pochissimo di 'italiano', e che non basta la pizza, la pastasciutta, il pomodoro, il sole per sentirsi realizzati. E poi (chiedo umilmente scusa alle donne del forum per quello che sto per dire) la mia finlandese vale tutte le italiane messe assieme, me lo ha dimostrato in 5 anni di pazienza da parte sua e di temporeggiamenti da parte mia: secondo voi come potrò stare male in Finlandia, stando di fianco alla donna che mi ha aspettato come Penelope ha fatto con Ulisse? Non eravamo noi ad avere radici greche? donne italiane, leggete di meno i polpettoni rosa e non guardate proprio Maria De Filippi... Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Zot - Ottobre 21, 2005, 12:58:31 Moi Kulta78,
Citazione La mia esperienza qui in Finlandia, limitata al piccolo contesto di Rauma, mi ha scoraggiato parecchio e mi ha fatto capire quanto soli e nostalgici ci si possa sentire. Grazie anche per il tuo prezioso intervento .. Citazione Credo che questa conversazione sia utile per far prendere coscienza delle difficoltà che si possono incontrare e di quanto può essere forte il culture shock. Questo magari, per prevenire o arginare le crisi, inevitabili, di un italiano all’estero. Io direi .. che forse ( anche al di la della questione matrimoniale ) sarebbe interessante descrivere in generale la tua esperienza nella quotidianità di Rauma e quello che ti ha scoraggiato puo essere utile per tutti/e. Ciao Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Zot - Ottobre 21, 2005, 13:03:58 Moi Geppo !
Sei stato coraggioso ... devo dire. Io fossi stato in te la nota a pie di pagina sulle italiane non l'avrei fatta.. speriamo che non ci siano repliche al riguardo. Comunque sono d'accordo con te .. ::) Ciao ciao :) Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Karhu - Ottobre 21, 2005, 14:08:03 Citazione qualsiasi 'mal di Finlandia' (che a mio parere non esiste, tuttalpiù esistono i 'mali d'Italia' che ci mettono voglia di scappare pure nel deserto se potessimo). Concordo in pieno. Spesso poi il male non è nemmeno "mal d'Italia", ma proprio un'inquietudine interiore che ci si porta dietro ovunque si vada... non entrerò nel discorso sentimentale perché non sono interessato alla lingua finlandese per motivi sentimentali (Dio me ne scampi! :D ). Per il fatto di scappare, sarei d'accordo: mi manca la Civiltà, circondato da gente che pensa che il Porsche Cayenne sia il fine ultimo della vita; mi spaventa il fatto di vivere in una società rincoglionita dagli spot dei telefonini e da una tv sempre più inguardabile. Ma ho sempre pensato che si debba rimanere a combattere per cambiare queste cose, non rifugiarsi altrove (dove peraltro non è detto che la situazione non sia la stessa). Se tutti i "buoni" se ne andassero, che cosa ne sarebbe della nostra Italia? :) Ma c'è anche da dire che io sono un vecchio orso brontolone che vede persino nelle "k" e nei "nn" un segno della dissoluzione dei costumi... Tra l'altro, penso proprio che io non sopravviverei all'inverno finlandese. Già qui l'autunno mi mette depressione (nonostante faccia di tutto per evitarla e nonostante io adori questa stagione)... mi dicevano alcuni finlandesi che nel sud della Finlandia è peggio che al nord sotto questo punto di vista, dove almeno nevica e c'è più chiaro... Ecco, anche oggi il mio post inutile l'ho messo :) Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Suvi - Ottobre 21, 2005, 14:16:27 Le mie esperienze nella quotidianità di Rauma....
Uhm.. vediamo.. Speravo di trovare un lavoro facilmente ma ho girato tutta la città, ho inviato numerose copie del mio curriculum, non ho trovato nulla per mesi. Adesso ho iniziato da poco un lavoro temporaneo di 3 ore a settimana che svolgerò fino a metà dicembre. Inutile dire che è insufficiente per sentirsi indipendenti..Non trovando un lavoro ho iniziato inevitabilmente a deprimermi... Le mie conoscenze, indipendenti, ossia non amici o conoscenti del mio ragazzo, in tutti questi mesi (a parte quelle appena conosciute lavorando): 1(straniera). Il centro è piccolissimo e le caffetterie e tutti i negozi chiudono alle 17 o al massimo alle 18. Posti per incontrare persone, fare amicizia? Le palestre forse.. Posti dove andare? Il centro la mattina (c'è un piccolo mercato) o una passeggiata in riva al mare (dopo un po' ti stufi). La biblioteca forse potevo sfruttarla un po' di più. Rauma è un pochino più viva in inverno,mi dicono... Ci sono più studenti in giro (Il mercoledì) che rigorosamente si ubriacano e vanno negli unici due locali dove si balla (Domino e Havanna). Ci sono molte persone in giro che sembrano avere diversi problemi con l'alcool..Almeno vicino a dove sto io è così. Sono persone di mezza età, indifferentemente, donne o uomini che camminano con bottiglie in mano, anche di mattina.. Una cosa positivissima che noto è che qui gli anziani si sentono vivi..Passeggiano in bicicletta, fanno diversi sport, camminano per chilometri, leggono tanto e coltivano i loro interessi..Niente a che vedere con la media degli anziani italiani, o dovrei dire, siciliani, visto che la mia realtà è quella siciliana. Mi dicono che a Satakunta, la regione di Rauma, le persone sono più fredde che nel resto della Finlandia e che quindi è difficile fare amicizie.. Cosa che in parte posso confermare visto che gli amici di Pohjanmaa del mio ragazzo sono molto più curiosi ed interessati a conscere me e la mia cultura... Moi Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Finlandese.net - Ottobre 21, 2005, 14:50:31 per kulta78:
hai descritto la situazione dei paesi intorno al mio, in provincia di Lecce; all'alcol aggiungi un po' di SacraCoronaUnita e di droga, i vecchietti mettili in barca o in campagna ed è fatta... allora? La differenza è tra Italia e Finlandia o tra realtà limitate geograficamente e culturalmente e realtà più ampie e di più ampio accesso a sevizi e strutture? Ti dirò una cosa che spero sia per te un incentivo e non un ulteriore motivo ad arrenderti: senza muovermi dall'Italia ho trovato più di qualche occupazione a Helsinki, a qualcuna ho rinunciato perchè a questo punto posso permettermi un minimo di ambizione, magari poi non ottengo niente e sono punto e a capo, ma almeno non sarò caduto in depressione... oltretutto a Helsinki per strada vengo sempre avvicinato da qualcuno che se vado via ci resta un po' male, magari se tu ci permarrai più di me noterai risultati anche sul piano dei rapporti interpersonali per karhu: hai parlato benissimo, sono d'accordo... per questo ci tengo a dirti che io non so cosa succederà e che gli eventi e la volontà al 50% mi hanno regalato la possibilità di fare questa esperienza: non scappo, mi godo la fortuna che ho, poi magari torno perché ho tanta voglia di entrare nella scuola italiana e stare con i nostri giovani, aiutarli per come posso, con le mie misere forze e con l'esperienza... l'esperienza del confronto, non la fuga... alla faccia della Moratti! ;) Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Loryen - Ottobre 21, 2005, 15:44:03 Ullallà che discussione! Qui la cosa si fa seria...
Per quanto riguarda il rapporto nelle coppie italo-finniche, beh... per quanto mi riguarda se trovassi un ragazzo con cui condividere idee ecc. farei qualsiasi sacrificio per rimanere con lui, e ogni eventuale sacrificio non sarebbe più tale, ne sono convinta. (Per ora il problema non si pone, visto che sto constatando che tutti i miei coetanei sono interessati unicamente a winnie the poo, si, sono davvero molto maturi :-[). Voglio dare ragione a Karhu: non è giusto scappare per risolvere i propri problemi, ma io ad esempio non ce la faccio a restare, penso che dopo un po' impazzirei. E comunque penso che ognuno di noi abbia il diritto di essere felice, e se questo vuol dire lasciare il Paese dove si è nati... e sia. Io non me la sento davvero di giudicare. Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Karhu - Ottobre 21, 2005, 16:24:53 Citazione E comunque penso che ognuno di noi abbia il diritto di essere felice, e se questo vuol dire lasciare il Paese dove si è nati... e sia. Io non me la sento davvero di giudicare. Ma infatti, ho detto "spesso", non "sempre". :) Questo perché conosco molte persone che vogliono scappare senza aver provato prima a capire da che cosa o verso cosa scappano. E tra questi c'è stato (e ogni tanto c'è ancora) anche il sottoscritto, sia chiaro. Invece, altre volte è giusto e sacrosanto andarsene. Per parafrasare Tolkien, non è l'abbandono di un disertore, ma la fuga di un prigioniero. O semplicemente, come dice Geppo, un modo per confrontarsi, arricchirsi di nuove esperienze. L'importante è dare alle cose un senso e un valore (oddio uccidetemi, sto scrivendo come in una rubrica da Posta del Cuore!). Paradossalmente, il mio discorso non era tanto rivolto a chi vuol partire o se ne è già andato, quanto piuttosto a chi si lamenta senza far nulla di concreto e idealizza tutto ciò che è altro dal quotidiano. È che in generale mi si accende una spia di allerta quando mi si idealizza un luogo, un popolo, una situazione, e sono molto contento di un thread come questo: un po' più crudo, ma forse più realistico ed utile. :) Un abbraccio a tutti :) Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Finlandese.net - Ottobre 21, 2005, 16:42:36 Siccome la questione sta scivolando sui lati esclusivamente affettivi del rapporto Italia-Finlandia o su scelte comunque personali (probabilmente per colpa mia), vediamo di rilanciare un'altra problematica emersa dai mie 'dialoghi finlandesi' con l'emigrante italiano 'medio'.
Un altro lato da non sottovalutare è la sempre più cattiva opinione che di noi italiani hanno in Finlandia da quando 'qualcuno' spara leggerezze per sopperire alla scarsità di 'altezza' di idee con cui ha voluto connotarsi (spero che il virgolettato mi risparmi la censura ;) ). Dovete sapere che sempre più spesso, infatti, mi capita di essere avvicinato con sospetto (anche da persone del mio acquisito ambito familiare) con domande del tipo: ma in Italia com'è la situazione politica? tu che ne pensi? L'educazione e la discrezione con cui queste domande sono poste non nascondono l'idea comune che quello che abbiamo in Italia ce lo siamo scelto noi e quindi ne siamo responsabili. In questa ottica è maturata una vera e propria aggressione da parte di un grosso e diffuso giornale semi-scandalistico finlandese a un ristorantino italiano molto vicino (non topograficamente) a 'Pompei', il 'Nerone', accusato falsamente di diffondere la salmonellosi italica sul suolo finnico, con una campagna quindicinale interrotta da una smentita di cui vi lascio immaginare qualità e leggibilità; di ciò hanno indirettamente pagato le conseguenze anche tutti gli altri esercizi alimentari presenti in Finlandia gestiti da italiani. Dov'è andata a finire la tolleranza e la sobrietà del popolo finnico, in questo caso? Perché attaccare la gente che lavora, che magari è in disaccordo con le leggerezze di cui sopra, e non il diretto interessato? Capisco difendersi dopo essere stati attaccati, ma non dall'amatriciana dei ristoranti italiani!?! P.S. continuo ad essere d'accordo con karhu: la voglia di purezza (per rubare le parole a Giovanni Lindo Ferretti) ha caratterizzato molti movimenti nazionalisti del secolo scorso, tra cui i più noti vanno sotto il nome di nazi-fascismo... facciamo attenzione, impariamo la lezione (scusate la rima ;D )... Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Zot - Ottobre 21, 2005, 16:43:36 DOMANDA :
Le persone che vivono / lavorano / cercano occupazione in finlandia come trovano l'ambiente di lavoro finnico in generale ed i rapporti con i datori/potenziali datori di lavoro e poi colleghi, clienti, fornitori ecc... insomma la finlandia dei rapporti pubblici. Nel caso di Kulta.. nella tua (lunga) ricerca di una occupazione .. quali credi siano stati i fattori di maggiore criticità. ? Voglio anche farti una domanda piu diretta. In qualche momento hai percepito che il tuo essere italiana-e-non-finlandese ti abbia ostacolata nella ricerca o nei rapporti coi potenziali datori di lavoro finlandesi ..sei stata sempre considerata una candidata come le altre .. o l'essere italiana ti metteva in una posizione worse-off .. insomma alle volte c'era imbarazzo chiusura, sospetto, altro che hai percepito... ? Oppure altre cose che vuoi sottolineare. Altre testimonianze, contributi e commenti al riguardo sono ben accetti. Ciao Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Zot - Ottobre 21, 2005, 16:58:44 Geppo,
la questione del ristorante Nerone che fa fatica a ritrovare i clienti .. la conosco anche io .. però ( pur non essendo troppo addentro alla vicenda ) mi sembra di aver capito che qualche colpettina la avessero anche loro .. anche se i titolari affermano che le stesse mancanze si riscontrano in quasi tutti i ristoranti di Helsinki. Non sapendo dove si colloca esattamente la verità al riguardo .. mi astengo dal fare ulteriori commenti .. se colpe vi sono state ciascuno si prenda le proprie responsabilità. Sul Berlusca.. confermo anche io quello che dice Geppolet.. anche io ho notato nell'arco degli ultimi anni un progressivo 'infastidimento' condito da un'altrettanto legittimo senso di stizza, malcelato sospetto in alcuni casi una certa cattiveria..nei confronti della "assurda situazione italiana". Il tema però forse merita di essere discusso a parte quindi apro un thread ad esso dedicato dove spostare le considerazioni ad esso relative . ciao Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Ersu - Ottobre 21, 2005, 22:21:13 Moi kaikille, ho letto tutto riguardo questo topic è credo che sia una dele discussioni più avvincenti che ho riscontrato finora.da esperienza personale , visto che sono tornato martedì da helsinki ( mellunmaki) posso dire al riguardo delle uscite serali che molte volte le mie coleghe di appartamento uscivano poco e le vedevo o incollate alla tv o la maggior parte del le volte sui libri a studiare ma studiare davvero fino a notte fonda.concordo sul fatto che io tante volte la sera ero stanco e non volevo uscire dopo 2 lezioni all' università della mia lei , la spesa , lo shopping e il freddo non pungente ma si sentiva già. la mia ragazzaa quando in marzo o aprile viene in Italia ha una tale voglia di restare fuori casa che tante volte le dico ma come fai a non voler tornare e riposare. Lei mi risponde: quest' inverno sono uscita 2 volte , ho studiato tantissimo per gli esami e ora voglio recuperare il tempo perduto. Credo che in inverno siamo un pò tristi è questo lo riscontro dal diverso tono di voce e dai messaggi che ricevo ma poi con l' arrivo del bel tempo loro rifioriscono. credo questo succda anche da noi , parlo per esperienza io l' estate amo anche dopo finito il mio turno pomeridiamo alle 23:30 andare in riva al mare o al pub e in giro con amici mentre in Inverno mi sento un pò più casalingo e non vedo l'ora di tornare nel mio lettuccio a riposare dopo il lavoro, forse perchè poi cè meno gente in strada.spero di nn essere uscito dai binari sull' argomento.concordo e poi chiudo con geppolet, anche la mia lei mi aspetta da molto finirà tra poco l'università , immagina che la nostra storia è nata nel 1997 e anche se distanti 2000 e passa km e con le tante difficoltà ci dimostriamo sempre tanto amore ( lei forse molto di di me ad essere sincero) comunque io la amo tanto.é stata 2 settimane a chiedermi mi sposerai? Io rispondo sicuramente un giorno non se lontano o vicino questo accadrà.In risposta ad un persona che è a Rauma , dico che sicuramente i centri + grandi offrono maggiori possibilità di lavoro ma le dico di non abbattersi e di dare il meglio di sè ogni giorno poi igli sforzi saranno ripagati , te lo dice uno che dopo tanti bocconi amari finalmente si è visto ripagato e felice di aver iniziato a costruire un piccolo tassello nella sua carriera lavorativa.Moi moi ersu
Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Suvi - Ottobre 22, 2005, 16:10:52 Ragazzi, ci tenevo a dirvi che non ho abbandonato la discussione, semplicemente sono molto occupata fino a lunedì.
Devo aggiornarmi su tutto ciò che avete scritto.. Ho letto solo e velocemente le domande che mi avete posto e dato che la discussione si fa sempre più interssante è giusto che legga con attenzione, assaporando la vostra prosa!! Buon proseguimento...A lunedì.. :) Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Finlandese.net - Ottobre 23, 2005, 01:31:04 Ragazzi, ogni post di ersu mi fa brillare il cuore... la spontaneità con cui parla di cose altrettanto spontanee... in tutti i suoi post la Finlandia è solo lo sfondo, non la causa delle cose belle che ha provato; eppure senza quello sfondo ciò che dice non suonerebbe altrettanto bene alle corde del cuore: i cibi che nomina, i posti, il cielo, il freddo... ditemi quello che volete, la Finlandia sarà anche difficile da affrontare come permanenza, ma ti offre in cambio una genuinità senza pari: la birra è birra, senza bisogno di donne che si spogliano su luccicanti cabriolet, è naturale dopo una sauna... e come si dorme dopo, che silenzio... e il risveglio col sole che ti pizzica gli occhi da dietro veneziane di carta velina... che bello... io ci vado...
Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Karhu - Ottobre 23, 2005, 01:46:21 Standing Ovation.
Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Ersu - Ottobre 23, 2005, 01:58:47 ringrazio geppolet e gli altri per i complimenti , cerco solo di far il mio dovere di cronista live in quella magica terra e cerco di tarsmettere le emozioni che provo io mettendoci tutto il mio impegno.Non è retorica ma come si fà a non amare una terra così dolce , certo il nostro paese è ricco di storia , cultura e tanto altro ma la Finlandia ha il suo fascino, non è solo bellezze bionde, occhi azzurri ma anche modo di vivere differente dal nostro . Non elenco le tante differenze poichè leggendo i vari post si possono evincere , spero ancora di regalare emozioni come gli altri le regalano a me leggendo sul forum , sembra di essere ancora in finlandia navigando sul forum ed io mi immagino vicino alla mia lei con una buona tazzà di the al fianco, discutendo sulle differenze tra i nostri paesi , questo si che è uno scambio culturale e non solo. Moi ja kiitos
Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Suvi - Ottobre 26, 2005, 10:03:02 Eccomi qui..
Intanto vi ringrazio per la solidarietà. Credo e spero che comunque il periodo più difficile per me sia già passato. Concordo con Geppolet che giustamente, fa notare, come la situazione da me descritta sia rintracciabile anche in altri centri abitati di modeste dimensioni, anche in Italia. Semplicemente, ho descritto la mia quotidianità qui a Rauma aggiungendo però, che questa realtà può risultare particolarmente difficile per uno straniero che non parla la lingua del paese in questione (questo concordato anche da 1 altra straniera, da me conosciuta qui). Riguardo a ciò che mi chiedi, Zot, DOMANDA : Nel caso di Kulta.. nella tua (lunga) ricerca di una occupazione .. quali credi siano stati i fattori di maggiore criticità. ? Voglio anche farti una domanda piu diretta. In qualche momento hai percepito che il tuo essere italiana-e-non-finlandese ti abbia ostacolata nella ricerca o nei rapporti coi potenziali datori di lavoro finlandesi ..sei stata sempre considerata una candidata come le altre .. o l'essere italiana ti metteva in una posizione worse-off .. insomma alle volte c'era imbarazzo chiusura, sospetto, altro che hai percepito... ? posso risponderti che il mio essere italiana non mi ha ostacolata in nessun momento, nè nella ricerca del lavoro, nè nei rapporti con i potenziali datori di lavoro. Semmai ciò che ha influito è il mio essere non-finlandese, ma questo perché Rauma è un posto poco turistico, e qui è essenziale una conoscenza adeguata del finnico, cosa che io non ho ancora raggiunto. I motivi, quindi, per cui non ho trovato facilmente un lavoro sono stati: 1) inadeguata conoscenza del finnico 2) non necessità in quel periodo dell'anno(nel caso di libere candidature). 3) preferenza per candidati residenti nella zona in questione(nel caso di alcune richieste mandate a Jyväskylä e a Tampere). Ti dirò, inoltre, che la risposta alle mie candidature via e-mail sono state sempre puntuali e cortesi, e quasi sempre hanno puntualizzato l'inserimento dei miei dati nella loro banca dati, per un'eventuale collaborazione futura (anche se questo è ciò che in teoria succede sempre). Il sospetto a cui tu ti riferisci, l'ho invece riscontrato quest'estate, poco dopo l'accaduto nefasto, nel corso di due ricevimenti di due matrimoni a cui sono stata. Mentre assaporavo il menù del buffet mi è stato chiesto, con tono sospettoso e indagatore, se apprezzo il cibo finlandese... Non è mia intenzione aprire una discussione in merito dato che ci sono già numerosi thread che parlano di questo tipo di reazioni.. Semplicemente faccio notare che, per ciò che riguarda la mia esperienza, i finlandesi separano l'ambito pubblico da quello privato e personale. E questo l'apprezzo davvero tanto. Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Zot - Ottobre 27, 2005, 18:25:07 Citazione Il sospetto a cui tu ti riferisci, l'ho invece riscontrato quest'estate, poco dopo l'accaduto nefasto, nel corso di due ricevimenti di due matrimoni a cui sono stata. Mentre assaporavo il menù del buffet mi è stato chiesto, con tono sospettoso e indagatore, se apprezzo il cibo finlandese... Hai notato come questo accada sempre mentre stai contemplando l'Hernekeitto ... per capire cosa sia .. comunque .. Citazione Semplicemente faccio notare che, per ciò che riguarda la mia esperienza, i finlandesi separano l'ambito pubblico da quello privato e personale. Separano pure troppo ... peccato che privatamente siano esattamente il contrario di cio che siano nel pubblico .. più coerenza non farebbe male .. Citazione E questo l'apprezzo davvero tanto. Espandere su questo punto .. please ! ciao kulta :) Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Suvi - Ottobre 27, 2005, 21:19:55 Citazione E questo l'apprezzo davvero tanto. Espandere su questo punto .. please ! Mi riferivo a certi personaggi pubblici nostrani che in teoria dovrebbero rappresentarci e che con leggerezza si lanciano in commenti alquanto personali con conseguenze evidenti in situazioni come quella citata in precedenza.. Come ho già detto, comunque, non voglio riaprire la discussione già affrontata da altre parti... X Geppolet: ci sono altri aspetti della discussione con il proprietrario di P.che puoi raccontarci? Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Zot - Ottobre 27, 2005, 21:54:35 Mi riferivo a certi personaggi pubblici nostrani che in teoria dovrebbero rappresentarci e che con leggerezza si lanciano in commenti alquanto personali con conseguenze evidenti in situazioni come quella citata in precedenza.. Come ho già detto, comunque, non voglio riaprire la discussione già affrontata da altre parti... X Geppolet: ci sono altri aspetti della discussione con il proprietrario di P.che puoi raccontarci? In questo senso si .. è evidente :) Mi aggiungo anche io senza dubbio al tuo invito all'amico Geppolet affinchè continui con un altro paragrafo de I Racconti Pompeiani dalla Finlandia. Saluti :D Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Finlandese.net - Ottobre 28, 2005, 07:45:24 I miei 'dialoghi' sono durati il tempo di una pizza, per cui gli argomenti analizzati sono stati anche troppi... ;) ci sono un paio di cose che voglio aggiungere, però, per mia diretta osservazione:
1) il gestore possedeva un'ottima padronanza della lingua finlandese, tanto da intrattenere amabili conversazioni con i successivi avventori del locale (finnici) che oltretutto sembravano avvezzi a ciò (intendo la cordialità e amabilità del gestore) e molto probabilmente erano tutti clienti abituali, cosa deducibile dalla familiarità e intimità dei saluti e delle conversazioni; 2) il pizzaiolo era un ragazzo su per giù della mia età, laureato in lingue, che da anni cercava un'occupazione che valorizzasse i suoi studi senza risultati di sorta; ERGO la conoscenza della lingua in Finlandia è senza dubbio un pregio apprezzato (e vengo al primo punto), MA SOLO DELLA LINGUA FINLANDESE, dal momento che una conoscenza approfondita delle lingue come quella derivante da una laurea in Lingue e Letterature straniere, per di più conseguita in un sistema scolastico diverso da quello finlandese (e vengo al secondo punto) ti pone al pari di un qualsiasi 18enne diplomato finlandese, fatto salvo di possedere un titolo di studio specifico che ti caratterizza inequivocabilmente nel mondo della ricerca o del lavoro... Quindi, ragazzi, sul forum meno chiacchiere polemiche e più studio della grammatica!!! >:( >:( >:( ;D ;D ;D Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Finlandese.net - Ottobre 28, 2005, 10:55:44 Quindi, ragazzi, sul forum meno chiacchiere polemiche e più studio della grammatica!!! >:( >:( >:( ;D ;D ;D ...mi sono reso conto che questa frase potrebbe dare adito a fraintendimenti, quindi SOTTOLINEO IL CARATTERE TOTALMENTE AUTOREFERENZIALE DELLA FRASE, dal momento che io per primo ho iniziato quella che simpaticamente (se non è così vi prego di farmelo sapere) definisco 'polemica', ma che EVIDENTEMENTE tale non è, sulle discrasie italo-finniche, giungendo alla conclusione che, per evitarle in parte, devo impormi uno studio della lingua finlandese che non ho mai approfondito più di tanto: per tale motivo l'auto-richiamo :-[ ... concludo sperando di non aver urtato la suscettibilità di nessuno! ;) Moi moi! Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: blackthorn - Novembre 05, 2005, 22:41:47 ...mi sono reso conto che questa frase potrebbe dare adito a fraintendimenti, quindi SOTTOLINEO IL CARATTERE TOTALMENTE AUTOREFERENZIALE DELLA FRASE, eh gia! forse é meglio andare a studiare di piú la grammatica finlandese ma anche quella italiana! mi sono accorta leggendo sti post che sono in uno stato in cui non parlo bene nessuna lingua! sto imparando il finlandese, il mio italiano mi sta abbandonando, il mio francese non esiste quasi piú, il mio tedesco APUA e il mio inglese va a singhiozzi!! aiuto! sono in una crisi di identita culturale! ::) colgo l´occasione per chiedere un italiano meno barocco e piu appropriato ad una povera ragazza spersa per le lande finniche, non riesco proprio a seguirvi qualche volta!!!! :o ;D ;D ;D ;D ;D Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Loryen - Novembre 07, 2005, 14:37:21 ...mi sono reso conto che questa frase potrebbe dare adito a fraintendimenti, quindi SOTTOLINEO IL CARATTERE TOTALMENTE AUTOREFERENZIALE DELLA FRASE, eh gia! forse é meglio andare a studiare di piú la grammatica finlandese ma anche quella italiana! mi sono accorta leggendo sti post che sono in uno stato in cui non parlo bene nessuna lingua! sto imparando il finlandese, il mio italiano mi sta abbandonando, il mio francese non esiste quasi piú, il mio tedesco APUA e il mio inglese va a singhiozzi!! aiuto! sono in una crisi di identita culturale! ::) colgo l´occasione per chiedere un italiano meno barocco e piu appropriato ad una povera ragazza spersa per le lande finniche, non riesco proprio a seguirvi qualche volta!!!! :o ;D ;D ;D ;D ;D Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Finlandese.net - Novembre 07, 2005, 17:46:07 Eheh... il nostro Geppo (anzi, Gheppo) diventerà un prof, o mi sbaglio? Magari un bel docente in giacca e cravatta... :D Effettivamente è la strada che per il momento ho tentato di intraprendere, in patria e qui, in Finlandia... Al momento lavoro nella ditta di trasformazione della carta del padre della mia ragazza perché, per tornare al topic, sono stato mollato per strada, dopo aver ricevuto una proposta di lavoro nel campo dell'insegnamento dell'italiano, da italiani in Finlandia... non voglio fare polemica, ma se potessi riarrangiare il topic in Gli italiani in Finlandia visti dagli italiani e dai finlandesi non vi direi belle cose... Tentano di farmi scappare in tutti i modi, gelosi dello spazio che (probabilmente a fatica e per meriti, non lo metto in dubbio) si sono ritagliati quassù. Avere contatti con la gente e le istituzioni del posto, invece, mi ha ridato fiducia e speranza. Siamo messi proprio male, ragazzi, proprio male...P.S. la giacca sì, ma la cravatta non l'ho mai messa e mai la metterò in vita mia: inutile e scomoda, oltre che simile al collare dei cani (a buon intenditor...)! ;) P.P.S. scrivo i miei post in italiano (o ci provo ;D), quindi credo comprensibile ai nativi italiani.. in effetti, però, anche mia sorella mi fa notare una mia certa attitudine alla circumnavigazione del pensiero tramite espressioni elaborate... ;D ;D ;D Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: jaakko - Novembre 07, 2005, 18:15:47 Siamo messi proprio male, ragazzi, proprio male... Posso piangere? :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Koivu - Novembre 07, 2005, 22:39:55 Vorrei dire anch 'io la mia riguardo la tematica di questo thread, sempre basandomi sulla mia esperienza personale.
E' stato detto che durante la settimana i finlandesi rimangono in inverno più che altro a casa. Penso che questo avvenga anche in Italia, perlomeno al nord. Infatti qui a Treviso se vi fate un giro per la città di sera dal lunedì al giovedì troverete ben poca gente, e così nei locali, la cosa si inverte dal venerdì alla domenica. Io stesso faccio altrettanto, e così i miei amici. E quando si esce il fine setteimana si va nei pub a chiacchierare e... a bere birra. Penso che la Finlandia sia molto vicina a noi dal punto di vista socievole . Forse nel sud Italia le cose stanno diversamente, complici il clima e le abitudini di vita diverse. Poi sono d' accordo con Karhu riguardo al trasferimento in un paese diverso da dove siamo sempre cresciuti. Bisogna avere una buona motivazione e un certo interesse verso il paese di destinazione, altrimenti si trova tutto più difficile. Io stesso mi sono trasferito dal Piemonte al Veneto, sì, non è una distanza notevole, però è pur sempre un grande cambiamento, in un posto che non conoscevo, dove non conoscevo nessuno, lasciando famiglia e amici e dovendomi trovare casa e lavoro. Diciamo che mi sono fatto le ossa !!! Ma l' ho affrontato con serenità, con i piedi per terra e con una grande elasticità mentale ( contattando le ditte prima e facendo colloqui andando su e giù ). E ora mi sono fatto una certa posizione. Allo stesso modo potrei affrontare il trasferimento in Finlandia, ma questo è un altro capitolo ... Nonostante i pregi e i difetti di ogni stato di questo mondo, nonostante l' Italia sia stupenda e bellissima, sappiamo tutti che i paesi nordici offrono servizi migliori, vita migliore e le non raccomandazioni nel campo del lavoro ( ho delle esperienze a riguardo ), in conclusione preferisco la Suomi. Queste sono le mie esperienze. Moi a tutti Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: the_burningheart - Novembre 10, 2005, 10:54:18 Personalmente ho avuto una relazione in Italia con una Finlandese ed e' stata un'esperienza piena e calda,nessuna persona mi aveva fatto sentire le giornate cosi' piene e partecipate come lei ed e' grazie a lei che ho potuto conoscere un paio di amici di li' ed un'altra ragazza del suo paese la quale ha vissuto a lungo qui' in citta'.Alla faccia del calore mediterraneo!Tornata da sola per le feste Natalizie scorse dai suoi (io avevo grossi problemi qui in Italia)e' scomparsa nel nulla facendomelo dire dal fratello via sms..............non l'ho mai piu' sentita e non sono riuscito a stabilire mai piu' nessun contatto.Le questioni che possono averla indotta a questo sono 2, una ovvia:ha trovato un'altro lassu',l'altra che le falsita' e calunnie che ho ricevuto per ben 10 mesi da un suo amico italiano l'abbiano frustrata parecchio e convinta ad evitare il prolungarsi di una storia della quale cominciava a dubitare. ???Una durezza unica la sua, ed una decisione che conoscevo solo in parte,comunque mi sono rimasti 2 amici. :-\
Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Ersu - Novembre 10, 2005, 18:32:09 Tutte le storie hanno un inizio ed una fine prima o poi, si spera sempre di viverla più a lungo possibile ma poi il destino fa il suo corso...forse doveva andare così , alla lunga le cose risalgono a galla . Certo lasciarsi così non è una bella cose comunque la vita continua e non abbatterti chiusa una porta se ne apre un' altra, alla fine hai ancora contatti lassù senza il suo aiuto e questo già è un punto a tuo favore , forse conoscerai ancora tante ragazze e amici.Le storie a distanza forse sono le più belle ma anche poi le più dolorose da vivere , la mia ragazza è finlandese, ma l' amore abbatte ogni barriera e dimezza le distanze tante volte. in bocca al lupo
moi ja kiitos ersu Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: the_burningheart - Novembre 12, 2005, 16:16:54 Hai ragione infatti mai dimentichero' la pacatezza la bonarieta' e cio' di bello che ho vissuto per cui gli amici ed i paesaggi mi faranno vivere ancora altre magie e cose belle,il sentimento forte e caldo per quella Terra e quella Gente non finira' con una storia d'amore
Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Rikhard - Febbraio 19, 2006, 13:56:53 Ok, probilmente mi odierete dopo questo post, ma... è possibile che i finlandesi (gli
scandinavi in generale, poi) ci vedano un po' inferiori a loro? NON dico TUTTI, ma una buona percentuale sì, ad esempio come qua nel Nord Italia alcuni vedono quelli del Sud come dei furbi (tranquilli, Jaakko e AndreaIt, non sono uno di quelli :)) e fannulloni. Quest'idea mi è venuta vedendo Räikkönen e Ahonen, che mi sembrano un po' troppo sicuri di sè e sottovalutino gli altri. Così mi è venuto il dubbio che non fossero gli unici! SPERO DI SBAGLIARMI. Non voglio fare polemica, chiedo semplicemente. Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Robyf - Febbraio 19, 2006, 14:34:27 Io la vedo piu' che altro come una questione caratteriale. Quando una persona e' abbastanza chiusa e introversa (parlo per esperienza diretta) tende a ignorare chi non conosce, se non proprio a starci lontano. Questo da spesso l'impressione che la persona in questione si ritenga superiore agli altri o abbia la puzza sotto il naso anche se in realta' non e' cosi'.
Nelle nazioni nordiche rispetto a noi ci sono molto piu' persone di questo tipo. Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Rikhard - Febbraio 19, 2006, 14:48:37 Allora speriamo sia solo timidezza! ;)
Ma sai, quando ieri in TV dicevano che Janne Ahonen alla domanda di un giornalista "Ma tu non ridi mai?", quello aveva risposto "Siamo qui per saltare, non per ridere." ci sono rimasto un po' male. Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Robyf - Febbraio 19, 2006, 15:29:50 Quella mi sembra tanto una di quelle risposte seccate che si danno alle domande stupide e fuori contesto (senza nulla togliere, ma chiedere "tu non ridi mai?" a uno sportivo e' sia stupido che fuori contesto)
Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Rikhard - Febbraio 19, 2006, 16:08:51 Sì, in effetti è così, le domande dei giornalisti sanno essere molto stupide.
Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: salla - Febbraio 19, 2006, 16:42:06 Bisogna capire che Janne Ahonen è sempre stato così... lui è una persona molto introverso, addirittura così tanto che spesso anche noi finlandesi ci sentiamo imbarazzati delle sue risposte brevi e fredde. Ma lui odia essere nel centro dell'attenzione, si sente molto a disagio. Quindi non penso lui voglia essere scortese, solo non gli riesce naturale parlare davanti a telecamere.
Poi della superiorità e dell'inferiorità in generale... I finlandesi amano paragonarsi con il resto del mondo! Forse perché siamo un popolo piccolo, vogliamo credere che nonostante ciò siamo qualcosa di speciale (avete visto cosa è successo anche con Conan O'Brian :D ). Amiamo sapere cosa gli altri pensano di noi. Ma questo non bisogna capirlo male!!!! Penso tutti i paesi nel mondo facciano così, e specialmente i paesi piccoli. Alcuni finlandesi dicono che si sta molto meglio qui che in Italia, o possono rimanere scioccati da certe cose che ha fatto p.es. Berlusconi, ma sanno anche apprezzare e ammirare le cose buone del vostro paese. Ricordate che la maggior parte dei finlandesi ama l'Italia e non solo per la pizza e la pasta :) E richard non ti preoccupare, non potremmo mai odiarti ;) Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Rikhard - Febbraio 19, 2006, 17:40:59 Kiitos, questa sensazione mi era stata data da quei timidoni di Kimi e Janne... sono
le sole persone che conosco (appena appena appena di più) finlandesi, a parte la studentessa finlandese che è qua (vabbè tanto non ci sentiamo comunque). Si nota tanto che non sono mai stato in Scandinavia, eh? ;) Citazione di: Salla E richard non ti preoccupare, non potremmo mai odiarti ;) Sì, sì, Salla, tanto lo so che mi odi, come lo spieghi il fatto di aver sbagliato a scrivereil mio nome? E' un'inequivocabile ripicca nei miei confronti! Ah ah ah ah! Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: salla - Febbraio 19, 2006, 17:57:21 Sì, sì, Salla, tanto lo so che mi odi, come lo spieghi il fatto di aver sbagliato a scrivere il mio nome? E' un'inequivocabile ripicca nei miei confronti! Ah ah ah ah! :-[ Ooops! ;D ;D ;D Perdono... Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Ersu - Febbraio 19, 2006, 18:33:53 moi kaikille, credo che nessuno debba sentirsi inferiore o superiore ad un altro, sia nello sport che nella vita, ci sono cose in cui riusciamo a superarle in modo agevole e senza problemi e altri in cui abbiamo difficoltà. le nostre carenze non devono essere un limite ma un punto di partenza che ci aiuti a migliorare. dobbiamo tenere conto anche della personalità delle persone, del momento che si attraversa della propria vita ecc. . Io credo di non sentirmi ne inferiore ne superiore a nessuno , e cerco sempre di cogliere in qualsiasi persona un qualcosa che mi aiuti a migliorarmi.
sono mie considerazioni e come tali soggettive, moi moi ersu un saluto a tutti , al mio amore Marsu e a Geppolet. Titolo: Re: La Finlandia vista dagli Italiani e dai Finlandesi Inserito da: Rikhard - Febbraio 19, 2006, 19:34:59 Più che giusto Ersu!
Tutto sommato la mia è stata una domanda cretina, così: Citazione di: Robyf senza nulla togliere, ma chiedere "tu non ridi mai?" a uno sportivo e' sia stupido che fuori contesto Citazione di: Rikhard Sì, in effetti è così, le domande dei giornalisti sanno essere molto stupide. Eh, eh, ecco che lavoro farò da grande! Sono già sulla buona strada per fare il giornalista (stupido) ;D!! |