Sì, hai tradotto bene, restano solo da chiarire i tuoi dubbi.
ma c'è quell'"ottaen" che non mi saprei spiegare...
tecnicamente
ottaen è un 2° infinito in istruttivo. In italiano lo puoi tradurre di solito con un gerundio però in questo caso non serve, basta
precisamente / esattamente.
Non vorrei dire una fesseria (e cioè che non sia possibile fare una traduzione più letterale di
tarkalleen ottaen) ma dovresti capirne il senso (e perchè il solo avverbio sia sufficiente per la traduzione) da quest'altro esempio:
yleisesti ottaen = prendendola in generale (considerando in generale) -> quindi semplicemente: in generale
"Täydellistä" lo farei venire da "täydellinen", ma all'elativo
dovrebbe essere"täydellisestä"
Hai ragione, l'elativo di
täydellinen è
täydellisestä ma nel tuo caso täydellistä è partitivo. le parole in -nen teminano al partitivo singolare in -sta, ma all'elativo in -sesta (visto che devi partire dal genitivo singolae in -sen):
hän ei tunne yhtään suomalai
sta nai
sta (non conosce nessuna donna finlandese: suomalainen e nainen entrambi in partitivo singolare)
hän puhuu suomalai
sesta nai
sesta (parla di una donna finlandese: suomalainen e nainen entrambi in elativo)
"Harmi vaan, etten tarkalleen tiedä mitä OMISTAMATTOMUUS on italiaksi" [...] Che cos'è quel "tiedä"? E' concordato con "etten"? E' semplicemente un sostantivo quell'"harmi"?
Harmi è effettivamente un sostantivo e usato così corrisponde al nostro
peccato:
harmi että... peccato che...
tiedä è il verbo sapere: etten tiedä = että (minä) en tiedä
Si tratta cioè della forma negativa di (minä) tiedän.
Non si può dire che sia concordato ma certo dipende da en (come già scritto: etten = että en), si tratta infatti della forma richiesta per fare il presente negativo (in concreto si prende la prima persona singolare del presente e si toglie la desinenza -n):
minä tiedän (io so) - minä en tiedä (io non so)
hän tietää (egli sa) - hän ei teidä (egli non sa)
Così come:
minä olen (io sono) - minä en ole (io non sono)
minä otan (io prendo) - minä en ota (io non prendo)
minä tulen (io vengo) - minä en tule (io non vengo) ecc.