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Scontri nella Carelia russa
Forum di finlandese.net
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Autore Discussione: Scontri nella Carelia russa  (Letto 2111 volte)
jaakko
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Suomi kuussa


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« inserita:: Settembre 21, 2006, 14:02:03 »

Nella Carelia russa vi sarebbero scontri tra careliani e immigrati caucasici.
So che la notizie potrebbe sembrare poco attinente alla Finlandia, ma essendo la Carelia una ex-zona finlandese - attualmente ancora ai confini della Finlandia stessa - potrebbe essere opportuno parlarne.

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« Risposta #1 inserita:: Settembre 22, 2006, 11:41:03 »

la Karelia è una mina pronta ad esplodere e lo si vede facilmente in questi casi. Mi verrebbe da dire ai Russi che ben gli sta, ora tocca a loro, poi però ci si rende conto che ormai la cultura di quella zona è talmente tanto intrisa di cultura russa che forse sono meglio loro delle popolazioni di neo immigrazione. Certo sentir parlare di Russi come autoctoni in Karelia, è un po' come parlare di autoctoni per gli orangisti dell'irlanda del nord... "sì ormai sì!". Quel che mi interessa è che la Finlandia di oggi si stringa ai confini per evitare una deriva dei paesi limitrofi russi compresi. Già mir ode il chiccherone che sono entrati in europa, preferisco avere le rotture che si aveva prima per andare in finlandia che il rischio di grandi emigrazioni di massa.
Cris
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Þú ert eina stjarnan á himni mínum


« Risposta #2 inserita:: Maggio 24, 2007, 13:18:49 »

non so se può interessare ma in questo sito http://www.avvenimentionline.it/content/view/1284/130/ ho trovato un testo interessante..

spero si riesca ad aprire, se non si riesce per sicurezza, metterò qua il testo.
"Alimentari più cari, penuria di frutta e verdura e banchi vuoti: sono le conseguenze della legge entrata in vigore il primo aprile che vieta agli stranieri di lavorare nei mercati di tutta la Russia, un settore tradizionalmente in mano agli immigrati caucasici e dell’Asia centrale. Il primo aprile, scrive Kommersant è rimasto chiuso più di un terzo dei banchi nei mercati moscoviti, mentre nel resto del Paese solo il 20 per cento dei punti vendita era in funzione. In compenso, su molti banchi chiusi si potevano trovare annunci per reclutare venditori con la cittadinanza russa. Il provvedimento ha avuto ricadute negative anche sui prezzi. Cosa ha spinto il governo a prendere provvedimenti così severi? Novie Izvestia sottolinea che ad allarmare le autorità sono state le vicende dell’autunno scorso a Kondopaga, in Carelia, dove le rivalità commerciali hanno provocato gravi scontri tra russi e cittadini di origine azera e georgiana. Dopo quei fatti, il governo ha approvato una legge per estromettere, gradualmente tutti i lavoratori immigrati dal settore alimentare: un divieto che, già dal primo gennaio, riguarda anche le farmacie e le rivendite di alcolici"


ma quindi è uscita realmente è una legge del genere? secondo me servirà solo ad alimentare il malcontento nei confronti del governo russo!!!!!

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