Per i finlandesi il Natale ha un significato molto particolare. Già prima della diffusione del cristianesimo in Finlandia veniva celebrata la festa della luce, per rischiarare allora come oggi, il periodo più buio dell'anno. Così fu semplice trovare un'identità comune fra l'antica festa della luce e quella cristiana per la nascita di Gesù. Del resto, era un periodo in cui i lavori nelle fattorie non richiedevano grande impegno, quindi i preparativi alla festa ebbero un'importanza notevole. Molte tradizioni dei secoli passati sono ancora vive.
In Finlandia, il periodo natalizio ha inizio già con il primo avvento, tempo in cui si preparano le decorazioni molto laboriose, fatte preferibilmente di paglia, di truciolo di legno e di lana. Si preparano ancora oggi molti regali realizzati con le proprie mani. E mentre si lavora si ascoltano e si cantano i tipici canti natalizi, si accendono le candele, si inviano le cartoline di auguri a parenti e amici, magari anche quelle fatte in casa. Più avanti si preparano i dolci tradizionali "joulutorttu" - stelle di natale di pasta sfoglia con la marmellata di prugna al centro e, "piparkakku" - biscotti pepati di varie forme (fiori, folletti, abeti, porcellini, mezzelune, stelle). Si prepara la birra fatta in casa e poi più vicino al Natale i vari sformati di fegato e orzo, di carote e riso, di patate, di rape e le specialità di aringa del baltico in vari modi. Insomma, si avverte l'atmosfera speciale di festa e d'attesa.
Il mattino della vigilia, dopo giorni di preparativi per le feste in cui tutti si impegnano ad abbellire la casa, si decora l'albero di Natale, considerato un simbolo immancabile di questa festività: nastri argentati, candele, palline colorate, oggetti di paglia, e in punta la stella di Betlemme, lo rivestono per diffondere l'allegria nella casa, fino alla celebrazione dell'Epifania.
Nello stesso giorno, si fanno gli ultimi preparativi in cucina: prima di mezzogiorno si mangia la pappa di riso (con la dovuta mandorla - una sola - che porterà fortuna a chi l'ha trovata), in attesa della cena ricca e prelibata della sera. Il vero Natale comincia ufficialmente a mezzogiorno della vigilia, secondo tradizioni ormai secolari, con la lettura della dichiarazione della Pace Natalizia da parte del sindaco di Turku, l'antica capitale della Finlandia. Il messaggio viene trasmesso in tutto il paese via radio e tv. Nel pomeriggio c'è il rito di "joulusauna", una sauna particolarmente rilassante, fatta totalmente senza fretta.
Prima di andare alla messa pomeridiana della vigilia si passa al camposanto per portare le candele alle tombe dei cari.
La sera del 24 il piatto che domina la tavola dei finlandesi è "joulukinkku" - il prosciutto cotto per intero tutta la notte a bassa temperatura. Insieme ad esso si gusteranno gli sformati ripassati al forno, le aringhe, il salmone, patate, verdure varie, e per dessert budino alla prugna, caffè con pasticceria, biscottini speziati…
Non può mancare un bicchiere fumante di "jouluglögi" - vin brulè condito con cannella, uva passa e mandorle sgusciate. Particolare attenzione è dedicata all'apparecchiatura, nella quale domina il colore rosso accompagnato dalle candele accese.
Come d'incanto, appena finito di mangiare, si sente bussare alla porta. E' il momento più atteso dai bambini che solitamente non vengono delusi. Sta arrivando Babbo Natale per portare regali ai piccoli e grandi, e per ascoltare le canzoni dei bambini.
Mentre il giorno di Natale, dopo la messa del mattino presto, si trascorre per lo più in famiglia circondati da relax e tranquillità, a Santo Stefano si esce! Passeggiate all'aria aperta, giochi sulla neve, costruzione di castelli e pupazzi di neve e incontri con amici e parenti occupano piacevolmente il tempo dei finlandesi in questo giorno di festa. Tradizionalmente era d'obbligo una gita con le slitte trainate da cavalli. Si usava bardare i puledri per la prima volta proprio a Santo Stefano, così le corse risultavano più folli ed eccitanti.
Come può un turista provare l'atmosfera di Natale finlandese? In molti alberghi, specialmente in Lapponia, che non chiudono neppure per Natale, organizzano delle attività che permettono di vivere un po' il Natale di casa. Si può partecipare alla preparazione dei biscotti, alla decorazione dell'albero, si organizzano visite ai concerti di Natale e alla messa. E poi, le mille attività sulla neve sono disponibili anche nel periodo di Natale: motoslitte, sci, racchette da neve, cani Husky. Nei piccoli villaggi turistici o negli agriturismi l'atmosfera è ancora più intensa e famigliare.
I festeggiamenti di Capodanno hanno qualcosa di magico. Naturalmente si mangia, beve e balla come in Italia e si fanno i fuochi d'artificio. I sindaci fanno il loro discorso nella piazza centrale, il Presidente della Repubblica alla televisione. Ma l'usanza più antica è la previsione del futuro!
Si prepara un secchio d'acqua fredda accanto al fuoco, si prende una porzione di stagno -esistono a forma di piccolo ferro da cavallo- e lo si adagia su un mestolino. Dopo aver sciolto totalmente lo stagno, si rovescia velocemente il tutto nell'acqua. Dalla forma che lo stagno assume, si potrànno interpretare le previsioni per il futuro, anche attraverso le ombre che lo stesso proietta.
Fonte:
http://www.vacanzeinfinlandia.itPS: scusate se forse ho prevaricato i compiti di qualcuno riportando questo articolo, ma mi sembrava interessante...