se volete un consiglio andate a fare l'universita' all'estero. io volevo studiare lingue celtiche e siccome non era possibile in italia ho deciso di traferirmi in scozia.
prenderei la stessa decisione 100 volte e cio' che ho guadagnato in esperienza di vita traferendomi e' qualcosa che non avrei mai potuto avere rimanendo in italia.
se vi piace il finladese c'e' forse qualche universita' in finlandia che insegna finlandese a stranieri. se siete fluenti in inglese c'e' il caso che troviate corsi universitari per stranieri che insegnano il finlandese in finlandia che sarebbela cosa migliore perche' saresti immersi 24/7 nella lingua, oforse magari nel regno unito, nelle facolta' di studi scandinavi, che son piuttosto popolari.
poi volevo dire una cosa: siamo abituati a pensare che il nostro lavoro futuro dipendera' dal tipo di laurea che abbiamo. per quanto possa aiutare ovviamente (non faro' bio-chimica se ho una laurea in greco antico) molto spesso si finisce per fare lavori che non sono strettamente inerenti alla propria laurea ma richiedono di attingere alle proprie facolta' e capacita' personali. potreste fare finlandese e ritrovarvi a lavorare nel campo pubblicitario, perche' siete creativi e avete fantasia. non fate dipendere troppo la vostra scelta dalla paura di non trovare lavoro. (c'e' piu' possibilita' di trovare lavoro facendo una laurea che hanno in pochi piuttosto che fare una laurea che hanno tutti!) inoltre fa piacere ai vari datori di lavoro trovare qualcuno che sia "diverso" e abbia avuto il "coraggio" di scegliere la strada meno battuta.
soprattutto se riuscierete a trasferirvi all'estero c'e' il caso che riusciate a trovare un lavoro part-time, cosa difficile in italia, il che, a seconda di quello che farete, vi dara' un "range of skills" che sono ovviamente molto importanti nel mondo del lavoro ma che difficilmente, o non sempre, si acquisiscono in campo puramente accademico.
per esempio io ho iniziato a lavorare part-time come assistente sociale con i bambini disadattati e disabili delle minoranze etniche. nonostante una laurea in studi celtici, possibilita' di borse di studio e master etc, mi e' anche stato offerto di prendere il certificato per l'insegnamento della lingua inglese e la possibilita', grazie all'esperienze fatte con i bambini con cui ho lavorato, di poter viaggiare con le organizzazioni per lo sviluppo del terzo mondo e lavorare nel campo del sociale.
ovvio che stara' a me decidere cosa fare. ma tutto questo non sarebbe mai successo se non fossi venuta a vivere in scozia. percio' anche se non avro' un lavoro direttamente collegato agli studi che ho fatto, che sono di tipo storico-linguistico, cio' che ho guadagnato e le possibilita' che mi sono offerte sono incredibili e non considerei mai il tipo di laurea che ho fatto, ne il tempo che ho passato per guadagnarmela, inutile!
( ovviamente qui ho conosciuto il mio Oskari.

... magari trovate un/a bel/la finlandese da sposare...)