Direi che chi ha affermato che il finlandese è una lingua 'pura' forse dovrebbe spiegarsi meglio.
Altolà! Io ho parlato di lingua
SOSTANZIALMENTE pura (anche perchè credo che le uniche lingue che possano dirsi 'pure' in senso stretto siano l'esperanto, il volapűk ed un altro pò di quei curiosi tentativi di lingue artificiali di cui sono state poste le basi fra la metà del Diciannovesimo e la metà del Ventesimo secolo), ed il termine 'sostanzialmente' dovrebbe fare la differenza... se avessi affermato soltanto "è vero che il finnico risente di parecchie influenze germaniche e slave" avrei rischiato di farmi crocifiggere da quei linguisti (e sono diversi, a quanto mi risulta) che identificano nel finnico una delle lingue meno 'contaminate' da elementi spuri fra quelle europee.
Quindi in un modo o nell'altro avrei subito gli strali di qualcuno (in genere l'unico modo per fare in modo di non essere fatti bersaglioi da critiche, in una discussione, è quello di evitare di intervenire).
A detta degli studiosi, anche fra le lingue finnougre (di cui qualcosina so anch'io, essendo mezza ungherese...) il finnico è quella che ha subito probabilmente meno influenze esterne, escludendo ovviamente ceremisso, mordvino, ostiaco ed altre lingue semi-estinte del gruppo, parlate da comunità così ristrette ed isolate geograficamente e socialmente che sarebbe stato ben difficile potessero risentire di rilevanti contaminazioni.