La traduzione del Pavolini è quella "storica" (1910) ed è sicuramente da leggere, ma a quanto ho letto in giro la traduzione di Ganassini utilizza il verso libero per conservare la fedeltà al testo originale, che ovviamente in una traduzione con metrica precisa diventa ben più difficile. Pare inoltre che l'edizione delle Mediterranee sia ricca di note e di numerosi, utilissimi approfondimenti. Insomma, un'edizione filologicamente corretta, completa e ben fatta.
Se ti interessa, la versione di Pavolini puoi trovarla interamente su
Bifrost.
