Trovo l'interpretazione dei fatti del solitamente bravo Paolo Torretta inesatto.

Soprattutto non credo abbia capito bene il ruolo dei Perussuomalaiset nella politica finlandese. Bisogna ricordare che purché abbia cambiato il nome, si tratta di un partito populista di cui fondazione
precede ai grandi partiti definiti xenofibi dell'Europa Occidentale. Per esempio, Bossi avrebbe potuto copiare l'idea di "Roma Ladrone" da Veikko Vennamo, che già negli anni '70 parlava dei
rötösherrat di Helsinki. Non credo poi di aver preso in considerazione il fatto che i finlandesi hanno visto chiaro: A perdere i votanti ai "Persu" è stato soprattutto Vasemmistoliitto. Quindi, si tratta soprattutto di un partito di protesta, mica di un partito di estrema destra, visto che attrae tradizionali votanti della sinistra.