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« inserita:: Giugno 11, 2008, 21:23:31 » |
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Qui un articolo di Diego Marani pubblicato sul sito on-line del Sole 24 ore. Cosa ne pensate?  Moikka
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piipaa ;) mulla on Aleksin kitara :D
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« Risposta #1 inserita:: Giugno 11, 2008, 21:46:41 » |
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Cosa ne pensate?  Ma Marani non é lo scrittore di 'Nuova Grammatica Finlandese' ?!?  non dovrebbe parlare così del popolo finalandese  ..e il titolo così sfacciato ! poi, a leggerlo della Finalndia si parla per meno di un terzo dell'articolo, nella maggior parte del testo si parla dell'Inghilterra, motivo per cui il titolo sarebbe dovuto essere 'Ma che cafoni gli inglesi' (scherzo  ) magari un titolo più generale srebbe stato più calzante. comunque riguardo all'abitudine di bere dei finlandesi non so molto, anche se ho parlato con alcuni di loro e si sono dimostrati persino orgogliosi di parlare delle loro bevute  (non che qui in Italia sia diversa la situazione) ciao ciao
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luukas
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« Risposta #2 inserita:: Giugno 11, 2008, 22:12:19 » |
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Suggerirei di leggere l'articolo così: Sarà poi vero che noi italiani siamo tanto più cialtroni, monnezzari, cafoni e maleducati del resto d'Europa? I nostri figli sono chiassosi e incapaci di rispetto, si danno alle molestie sessuali già in tenera età, filmano le loro prodezze con il telefonino o istigano le maestre allo spogliarello. Il nostro hooliganismo non si piega a nessuna autorità, gli studenti si fanno beffe dei professori e non esitano a malmenarli per un brutto voto o sono i loro genitori a vendicarli. La violenza coniugale, l'aggressività, l'insulto, il disprezzo per gli altri e per il bene pubblico dilagano. Ma come si comportano gli altri europei? (...) Finiscono ubriachi della peggior sbronza, dettata dalla legge del mercato. Allora viene da pensare che alla fine siamo meglio noi, cialtroni prevedibili e facili da smascherare, anche un po' codardi ma in fondo mossi da un interesse personale o dalla sacrosanta molla del piacere.
Se Marani va fiero delle virtù italiche che decanta, contento lui. D'altra parte nella sua ottica ha ragione, vince certamente l'Italia, 1 milione di difetti a 1. Non capisco (e mi suscita vergogna tanto quanto le storture citate da Marani) questo tentativo di giustificare i nostri difetti, che tali restano a prescindere dal fatto che altri facciano meglio o peggio di noi.
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Valentina
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« Risposta #3 inserita:: Giugno 12, 2008, 12:33:29 » |
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Ma infatti boh... sono incappata in questo articolo al lavoro e mi ha lasciata proprio perplessa. Vuole essere una cosa del tipo: il resto d'Europa non è il paese di Bengodi come noi italiani pensiamo? E comunque che senso ha giustificare i propri mali guardando agli altri Paesi? Poi proprio da Marani, mi delude un po', il suo libro non era male. E, scusate l'ignoranza, ma io di lui non so niente...vive in Finlandia? E che altro ha fatto oltre a Nuova grammatica finlandese?
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nalleG
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« Risposta #4 inserita:: Giugno 12, 2008, 20:29:56 » |
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Se Marani va fiero delle virtù italiche che decanta, contento lui. D'altra parte nella sua ottica ha ragione, vince certamente l'Italia, 1 milione di difetti a 1. Non capisco (e mi suscita vergogna tanto quanto le storture citate da Marani) questo tentativo di giustificare i nostri difetti, che tali restano a prescindere dal fatto che altri facciano meglio o peggio di noi.
Concordo. Anche io non capisco l'attegiamento di giustificare i nostri difetti guardando quelli degli altri. Se proprio si devono fare dei paragoni perchè non guardare gli aspetti positivi di altre realtà e culture, cercando di farli propri?
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Kokkolan
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« Risposta #5 inserita:: Giugno 13, 2008, 12:29:58 » |
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Anche a me questo articolo non convince. Semba scritto da uno che non è mai stato in Filandia. E comunque quando i Finlandesi sono ubriachi non sono così stupidi da mettersi al volante e ammazzare persone innocenti, cosa in cui noi siamo maestri!!
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Tuikku
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« Risposta #6 inserita:: Giugno 13, 2008, 15:04:27 » |
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Anche a me questo articolo non convince. Semba scritto da uno che non è mai stato in Filandia. E comunque quando i Finlandesi sono ubriachi non sono così stupidi da mettersi al volante e ammazzare persone innocenti, cosa in cui noi siamo maestri!!
Il problema è che Marani in Finlandia c'è stato, e come: http://it.wikipedia.org/wiki/Diego_MaraniPer questo sono veramente delusa del suo articolo, da uno come lui - uno scrittore, un interprete, cioé una persona che non può non aver pensato molto alle problematiche della comunicazione interculturale - aspetterei veramente delle osservazione che vadano oltre luoghi comuni più evidenti. Qui invece siamo ai soliti "Finlandesi parlano, ma da ubriachi", il che sarebbe un po' come dire "L'unico modo di fare star zitti italiani è legarli le mani". Inoltre non capisco cosa a cosa servirà, ai lettori del Sole 24 Ore leggere articolo dove si parla degli ubriaconi che si affacciano le mole alle 4 mattina. Posso dire che i finlandesi con cui avranno a fare i lettori del Sole 24 Ore, a quell'ora o sono in giro con le loro barche, o se hanno trascorso una serata allegra in città, avranno preso il taxi per tornare a casa a Westend o Haukilahti. Ma Marani ,se ne sarà almeno reso conto di aver scritto una cosa banale e veramente di poca valore - anche lettereria, stavolta...
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Kokkolan
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« Risposta #7 inserita:: Giugno 13, 2008, 18:10:30 » |
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Vorrei sapere se Marani pensa veramente ciò che ha scritto o l'articolo gli è stato imposto dall'alto...
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beth87
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« Risposta #8 inserita:: Agosto 19, 2008, 08:59:41 » |
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oddio i ragazzi finlandesi che ho incontrato ( a parte il mio ovviamente ) non li ho trovati molto simpatici e cordiali..... ovviamente gente cosí ci sará anche in italia....
cmq la storia dell ´alcool é abb. vera.... ci sono bottiglie di alcool ovunque qui... e poveracci alla ricerca delle bottiglie per far soldini.... secondo me sono gli effetti del proibizionismo... Stessa cosa in Inghilterra... vedevo gente il venerdí sera ubriaca che si buttava a terra... in Italia mai visto nulla di simile...
comunque trovo l´analisi di questo giornalista molto superficiale di basso livello.... un vero schifo.... perché non parla dei limiti alcoolici dei paesi perché é anche una questione climatica e perché generalizza troppo ... e critica senza capire. Se in Italia non sono ubriachi per terra sono ubriachi nei pub o a casa loro....
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« Ultima modifica: Agosto 19, 2008, 09:06:52 da beth87 »
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Tuikku
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« Risposta #9 inserita:: Agosto 19, 2008, 14:24:07 » |
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oddio i ragazzi finlandesi che ho incontrato ( a parte il mio ovviamente ) non li ho trovati molto simpatici e cordiali..... ovviamente gente cosí ci sará anche in italia.... Sai, ero molto d'accordo con te, nella tua età. In effetti, mi sono fidanzata con un italiano quando avevo 21 anni. Quando sono ridiventata single e ritornata in Finlandia avevo quasi 28 anni e poche speranze di trovare un ragazzo finlandese simpatico e cordiale. E invece in un anno dal mio ritorno non solo avevo incontrato tanti "ragazzi" 30enni simpatici che sarebbero diventati dei miei ottimi amici, ma anche il mio attuale compagno, di cortesia veramente eccessionale. Sarà che i "ragazzi" finlandesi raggiungono la maturità emotiva tardi, a 21 anni hanno solitamente ancora un comportamento decisamente adolenziale, nascondono la loro timidezza per esempio con la ubriacatura eccessiva. Però quando cominciano a raggiungere certi scopi professionali, acquistano anche confidenza nei rapporti interpersonali uomini-donne, e spesso diventano persone veramente splendide. Evidentemente, gli capita ancora di ubriacarsi, tanto in tanto, ma per divertirsi piuttosto che per vincere certe paure... Stessa cosa in Inghilterra... vedevo gente il venerdí sera ubriaca che si buttava a terra... in Italia mai visto nulla di simile... Io invece credo che qui Marani forse qualcosa ha capito, visto che in Inghliterra non è mai esistito proibizionismo. Direi che i giovani nordeuropei hanno tendenzialmente più difficoltà nel relazionarsi dei Mediterranei. Quello che non condivido con Marani è l'idea che i finlandesi cresciuti non comunichino fra di loro se non ubriachi. Basta trovare un argomento in comune, magari non troppo personale. Lo sport, l'arte, la lettura, la musica ecc. vanno tutti più che bene per rompere il ghiaccio. Se in Italia non sono ubriachi per terra sono ubriachi nei pub o a casa loro.... I preferirei di non vedere quelli ubriachi per terra... Ma effettivamente, ci sono cose nelle quali direi che italiani non possono sentirsi tanto superiori. Iniziattutto, girano tante stupefacienti, e c'è parecchia gente più o meno perennemente sballata del cannabis o della cocaina. Un'altra cosa che colpisce finlandesi è il fatto che in Italia è ancora relativamente accettabile mettersi in guida ubriachi. Qui da noi chi beve e guida viene considerato un alcolista fallito ed incallito, c'è una fortissima stigmata sociale, in Italia invece nessuno sogna nemmeno di lasciare la macchina in parcheggio se ha bevuto una mezza bottiglia e un paio di grappe alla cena...
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Karhu
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« Risposta #10 inserita:: Agosto 19, 2008, 16:04:37 » |
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Brava Tuikku. Devo dire che preferisco le file davanti al K-Market di ragazzi che si comprano i cartoni da 24 lattine di birra (per quanto le trovi comunque biasimabili) ai diciottenni viziati, pieni di soldi e di cocaina che girano ad esempio qui a Brescia. E non sto generalizzando, la situazione è, almeno qui, sotto gli occhi di tutti. Senza contare la questione degli incidenti stradali (e della guida in stato alterato). E questo perché fa figo, e solo questo basterebbe a capire quanto ridicoli sappiamo spesso essere noi italiani. Al di là di questa cosa da vecchio brontolone ehm  , l'impressione che mi hanno dato i finlandesi è che tra di loro parlano, e anche tanto. Il discorso diventa spesso diverso con gli estranei, allora a volte l'alcool può aiutare ad aprirsi. A Tampere stavo sopra un ristorante-karaoke, io spesso sedevo fuori a leggere. Durante la settimana quasi nessuno veniva a salutarmi e nessuno guardava mai negli occhi! Nel fine settimana invece molte persone brille venivano a chiacchierare con me, curiose di sapere da dove venivo, perché studiavo finlandese e cosa pensavo della Finlandia, desiderose di raccontare e di ascoltare. Per questo forse l'impressione di Marani può essere parzialmente corretta, ma SOLO in certi casi e solo con estranei. E questo non fa comunque che dimostrare che nei finlandesi c'è davvero voglia di conoscere, di incontrare l'altro. Saremmo in grado di dire lo stesso di noi? Per il resto ho visto tanti finni chiacchierare (e pure gesticolare!) con molta gioia.  Non dimentichiamoci che anche noi siamo considerati freddi ad esempio dagli inglesi che vivono in Italia. In Gran Bretagna di solito si saluta chi si incontra per strada, qui spesso e volentieri si fa fatica a salutare anche chi si conosce! Poi magari il nostro spazio personale è minore e quindi siamo considerati invadenti in altri momenti... insomma, un gran bel casino! Ed ecco, un'altra cosa con cui sono d'accordo è che i finlandesi sanno diventare (o meglio essere) persone splendide. Persone che hanno *tantissimo* da dire e da dare, e queste cose, come tutte le cose belle, vanno centellinate e non sprecate. I sorrisi, le conversazioni e i piccoli gesti che persino alcuni sconosciuti mi hanno donato sono stati momenti davvero preziosi durante i miei soggiorni lassù.
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« Risposta #11 inserita:: Agosto 20, 2008, 01:29:50 » |
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Forse i finlandesi berranno tanto...
Forse saranno un po' orsi...
Forse mancheranno di finezza...
Forse si apriranno con difficoltà...
... ma avere un amico finlandese è la più grande fortuna che possa capitare a una persona!
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« Risposta #12 inserita:: Ottobre 02, 2008, 13:58:12 » |
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mah quante volte noi vediamo articoli di giornali inglesi e tedeschi che ci dipingono come un cancro inestirpabile? dove noi italiani siamo luridi, stronzi, inetti e ignoranti... mi consolo pensando che la loro è semplicemente invidia nei nostri confronti, nei confronti del popolo più geniale e ingegnoso del mondo
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