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Finlandia: alta tecnologia, assalto agli scaffali della carta igienica
In Finlandia, paese all'avanguardia nel campo dell'alta tecnologia, in particolare per la diffusione di cellulari, i consumatori sono alle prese con un'emergenza poco tecnologica: la carta igienica.

I negozi sono stati presi d'assalto nel timore che le proteste in corso da parte dei lavoratori del settore producano una penuria di rotoli sugli scaffali. "Appena abbiamo una fornitura, i pacchi spariscono dagli scaffali. E quelli grossi sono i primi a sparire", dice Hille Laine, manager di un negozio nel centro di Helsinki rimasto a corto del prodotto.

Carta igienica: blocco della produzione da quattro settimane
I produttori di carta igienica hanno confermato un blocco che dura da quattro settimane, dopo due giorni di sciopero dei dipendenti. La controversia in un settore chiave delle esportazioni riguarda in particolare i piani dell'industria che prevedono di chiudere le cartiere durante alcune festività e di ricorrere al lavoro ceduto a terzi.

L'ultimo colloquio con i lavoratori non ha dato esito, il che vuol dire che il blocco continuerà almeno sino quando è in programma un'altra riunione.

Finlandia, scarseggia la carta igienica, panico tra i consumatori
Grave emergenza nazionale in Finlandia. Per paura venga chiusa una cartiera, i consumatori stanno prendendo d’assalto i negozi.

Il prodotto più ricercato? Non certo i quaderni, fanno sapere alcune fonti locali, ma la banalissima carta igienica. I rivenditori, oramai, non riescono più a soddisfare le richieste dei consumatori, e non perché questi sono stati colpiti da uno strano e generalizzato problema intestinale, ma per il fatto che tutti vogliono avere in casa una più che abbondante scorta di carta.

L’allarme, fanno sapere i commercianti, è scattato immediatamente dopo le proteste dei lavoratori del settore, che hanno minacciato scioperi e, di conseguenza, il blocco della produzione. "Appena abbiamo una fornitura – ha spiegato Hille Laine, manager di un negozio nel centro di Helsinki, rimasto a corto del prodotto - i pacchi spariscono dagli scaffali. E quelli grossi sono i primi a sparire".

E la situazione potrebbe addirittura peggiorare nei prossimi giorni. I produttori di carta, dopo due giorni di sciopero dei dipendenti, hanno infatti confermato un blocco che durerà quattro settimane. Le trattative sono ancora in corso, ma nessuno sa come si concluderà questo braccio di ferro.
 
Fonte: Reuters